venerdì 31 ottobre 2008


Beckham: giovani guadagnano troppo
Il campione inglese, 'piu' interessati alle grosse auto'
- LONDRA, 30 OTT - Viziati, strapagati, pigri: questa la dura accusa che David Beckham ha rivolto ai suoi colleghi piu' giovani. 'Calciatori piu' interessati alle autovetture di grossa cilindrata che al calcio'. Un'accusa insolita per quello che viene generalmente indicato come il giocatore piu' ricco al mondo, con un patrimonio stimato (assieme alla moglie Victoria) di quasi 170 milioni di euro. 'Oggigiorno i ragazzi guadagnano troppo', le parole di Beckham. (ANSA)
Ma un bel "vaffanculo" vi sorge spontaneo ?

video Ansa

e meno male che Alberto Sordi lo aveva previsto e anticipato molti anni fa !!! Che i giapponesi hanno visto il film ???

giovedì 30 ottobre 2008

La sigla di questo celebre programma degli anni settanta mi offre lo spunto per fare una veloce osservazione sulla comicità odierna, e magari invogliare qualche lettore a lasciare un commento. Non Stop si rivelò palestra per il lancio di nuovi comici e teatro di una comicità molto più agile e dissacrante. Enrico Beruschi, Marco Messeri, I Gatti di Vicolo Miracoli, La Smorfia, Carlo Verdone e altri partirono da li, sfoggiando una comicità che prima non si era apprezzata, fatta di presa in giro di tic tutti italiani (vedi Verdone), o di problematiche sociali come nel caso della Smorfia. Monologhi o gustosi siparietti anche irrispettosi, mai volgari, mai un eccesso o uso fuori luogo del rafforzativo (dicasi parolaccia). Ancora oggi, rivedendo qualche filmato dell'epoca si ride di gusto davanti a tanta intelligenza. I comici attuali invece ? A mio modesto parere peccano di idee, pochezza di linguaggio e uso sconsiderato della parolaccia. Davanti alla mancanza di idee geniali o quanto meno intelligenti cosa fanno ? Cercano di far ridere concludendo ogni battuta con una volgarità e spessissimo con la famosa parolaccia !. Non sono un bacchettone sia chiaro, ma questi comici non mi fanno ridere, forse sorridere, ma non come ridevo fino alle lacrime con Massimo Troisi e company.

mercoledì 29 ottobre 2008

Mixer

Ho molta nostalgia di questa trasmissione, ritengo che essa davvero poneva a nudo ogni argomento, segnalava disfunzioni e abusi. Era un programma molto agile, condotto da un Giovanni Minoli attento e spesso duramente incalzante. I servizi provenivano da tutto il mondo e lasciavano aperti molto spesso interrogativi. Ricordo con piacere un reportage del 1987 se non erro, quando le telecamere di Mixer scovarono in Florida un semi villaggio di vetereani del Vietnam rifiutati dalla società, e che non avevano di meglio da fare che suicidarsi sulle rotaie della ferrovia. Un servizio bellissimo e crudo, di straziante impatto.

Perchè ho scritto questo ? Per il semplice motivo che oggi quel tipo di informazione, non pilotata, non esiste più !!!

Tutti i programmi odierni di "peseudo informazione" sono asserviti al potere di turno e quello che si vede è inopinatamente manipolato.

Fortuna che per vedere questi programmi, quello che bussa porta a porta, o quello che l'occhialuto giornalista conduce sul tasto cinque del telecomando, bisognerebbe attrezzarsi per trascorrere la nottata e avere la sorte (!!!!) di non andare a lavoro il giorno dopo. Ritengo che l'unica nota di merito vada data a "Report" su Rai 3, lì c'è sicuramente ancora una redazione con gli attributi.

L'anno del gatto

Nell’anno del gatto avevo i capelli con tanti riccioli.
Nell’anno del gatto quelli erano amici e non compagni di scuola.
Nell’anno del gatto presi un sbandata per una ragazza che mi vedeva poco.
Nell’anno del gatto la squadra della mia città cominciò il campionato che l’avrebbe portata in serie A.
Nell’anno del gatto in città si respirava meglio.
Nell’anno del gatto c’era il sei politico.
Nell’anno del gatto c’era tanta buona disco music.
Nell’anno del gatto consumavo centinaia di dischi.
Nell’anno del gatto ascoltavo le radio della mia città.
Nell’anno del gatto scrivevo poesie che ritenevo belle.
Nell’anno del gatto nella villa comunale mi piaceva partecipare al Festival dell’Unità.
Nell’anno del gatto al Festival dell’Unità ascoltai per la prima volta Dark Star di Crosby, Stills & Nash.
Nell’anno del gatto impazzivo per Trick Of The Tail dei Genesis.
Nell’anno del gatto a mare vidi una ragazza bellissima, ma non la conobbi mai.
Nell’anno del gatto, alla fine, sperai che quello successivo sarebbe stato ancora più bello.
L’anno del gatto, invece se ne era andato e non è più tornato

Inizio delle trasmissioni !!!!

...e chi non la ricorda questa sigla ? Beh, viene usata per cominciare a dare vita a questo blog. Signori e signore iniziano le nostre trasmissioni......