Sesta puntata del "Bamba": intervistato da Roberto Vallini, il direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, spiega che per questa settimana non c'è stato nemmeno da riflettere a lungo. Il bamba va a uno "scrittore e semiologo che si chiama Umberto Eco". Quali le motivazioni? "Un tale Asor Rosa, un po' meno famoso", spiega Feltri, "ogni tanto se ne esce con delle bizzarie". L'ultima, la boutade sul colpo di stato per cacciare Silvio Berlusconi. Per Eco, Asor Rosa ha pienamente ragione. Ma non solo. Sentite, secondo il semiologo, quali sono le caratteristiche dell'elettorato di centro destra...
sabato 30 aprile 2011
Il premio bamba (Libero-news.it)
Sesta puntata del "Bamba": intervistato da Roberto Vallini, il direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, spiega che per questa settimana non c'è stato nemmeno da riflettere a lungo. Il bamba va a uno "scrittore e semiologo che si chiama Umberto Eco". Quali le motivazioni? "Un tale Asor Rosa, un po' meno famoso", spiega Feltri, "ogni tanto se ne esce con delle bizzarie". L'ultima, la boutade sul colpo di stato per cacciare Silvio Berlusconi. Per Eco, Asor Rosa ha pienamente ragione. Ma non solo. Sentite, secondo il semiologo, quali sono le caratteristiche dell'elettorato di centro destra...
venerdì 29 aprile 2011
giovedì 28 aprile 2011
Stivali e scatoloni di sabbia
La battuta del giorno
Cosa che avete fatto regolarmente a capo chino.
mercoledì 27 aprile 2011
Il tunnel alla fine della luce
Più balle
martedì 26 aprile 2011
Nucleare, scippata la democrazia

A margine del vertice con il presidente francese Sarkozy, il premier Silvio Berlusconi esce allo scoperto e dichiara pubblicamente l’intenzione di far fallire il referendum per evitare che la volontà popolare freni i piani del governo. Nessun passo indietro, dunque, sulla politica pro-atomo dell'esecutivo. Ma semplicemente, sondaggi alla mano, una scelta di convenienza per evitare che il corpo elettorale si esprima liberamente. “Se fossimo andati oggi a quel referendum - ha ammesso il Cavaliere - il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire. Il governo quindi responsabilmente ha ritenuto di introdurre questa moratoria per far sì che magari dopo un anno o due si possa ritornare ad avere un’opinione pubblica consapevole della necessità di tornare all’energia nucleare”. I dati in possesso del premier dimostrano quindi che il quorum verrebbe raggiunto nonostante la data "balneare" fissata per le consultazioni. E se si raggiungesse il 51% sul nucleare, probabilmente avrebbe successo anche il quesito sul legittimo impedimento. Farlo fallire è la vera urgenza del Caimano. (www.ilfattoquotidiano.it)
Napolitano, il diversamente indifferente
lunedì 25 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
India, morto il guru Sai Baba

Sri Sathya Sai Baba è morto. Il guru indiano che contava almeno sei milioni di seguaci nel mondo si è spento nell’ospedale di Puattaparti, dove era stato ricoverato un mese fa. Sai Baba aveva 86 anni, ed era punto di riferimento spirituale di politici indiani, stelle del cinema e della musica e magnati. Il primo ministro indiano, Manmohan Singh, da definito “incolmabile” il vuoto che lascia.
Il primo ministro Manmohan Singh, la presidente del Partito del Congresso al governo, Sonia Gandhi, ed uno dei massimi leader dell’opposizione di centro-destra (Bjp), L.K. Advani, hanno presentato oggi le loro condoglianze per la morte di Sai Baba, una delle più importanti figure spirituali indiane. Singh ha definito l’illustre defunto come “un leader spirituale ed una icona che ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo”. Da parte sua la Gandhi ha inviato una lettera privata alla famiglia il cui contenuto non è stato divulgato. Advani ha ricordato quanto la sfera spirituale sia importante da tempo immemorabile in India, sottolineando che “nell’India moderna pochi possono aver vantato il seguito avuto da Sai Baba. (…) Con la sua scomparsa il paese entra in una fase oscura. Rendo il mio tributo a questa grande anima”. (IL FATTO QUOTIDIANO -)
Celebre per essere stato anche il guru dei Beatles. George Harrison era rimasto particolarmente folgorato dalla sua personalità.
Cercasi camper diperatamente
Non posso, ragazzi, non posso. Non è neppure più una questione di dignità. E' che proprio non ci riesco. Sono entrato in una fase irreversibile. Deve essere il richiamo dell'ignoto, dell'impresa mai tentata prima, di una democrazia in un Paese di servi. La politica dal basso. I cittadini nelle istituzioni come servizio civile. Referendum propositivi senza quorum. Leggi popolari. Discussioni pubbliche con la popolazione prima di ogni iniziativa importante. Impossibile? Forse, ma io ci provo lo stesso.
Tra poco inizio una tournée elettorale senza soldi, senza un euro di contributi pubblici. Metterò la mia faccia e i miei polmoni in decine di piazze italiane. Sono solo un pazzo della democrazia, come lo sono i ragazzi (anche i vecchi ragazzi) del MoVimento 5 Stelle. Girerò l'Italia con un camper che mi servirà anche per dormire. Ne sto cercando uno (in buono stato). Qualcuno si faccia avanti. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. (www.beppegrillo.it)
sabato 23 aprile 2011
Berlusconi, presidente del Coniglio
Una volta, perlomeno, si poteva ancora accusare Silvio Berlusconi di conflitto di interessi. Adesso, invece, di interesse ne é rimasto uno solo: salvare la ghirba. Una volta, almeno, ci si poteva confrontare con il berlusconismo provando a misurarsi con le idee che esprimeva. Adesso il principale nemico delle idee del berlusconismo é Berlusconi stesso. Ovvero il leader che ha abrogato con un tratto di penna la trovata più importante della sua campagna elettorale: il ritorno al nucleare. E che é stato costretto a disinnescare il più importante (nonché impopolare) dei suoi provvedimenti legislativi, quello che puntava a trasformare anche l’acqua in un mercato speculativo.
Un tempo si poteva dire qualsiasi cosa, del Caimano, ma non che non si battesse fino all’ultimo sangue per le sue idee. Adesso ci troviamo di fronte un leader ossessionato dai suoi spettri, dai suoi avvocati, tutto preso a compulsare sondaggi che lo danno a picco. Per provare a scampare ai processi, il grande Berlusconi che fu é diventato più timoroso dei premier balneari di democristiana memoria. Il suo vero problema é che la paura di oggi, come il coraggio di ieri, é contagiosa. Il berlusconismo aveva un cuore, adesso é senza quorum. (Luca Telese - IL FATTO QUOTIDIANO -)
Il premio bamba (Libero-news.it)
Dopo l'incredibile - ha creato un precedente - doppia vittoria di Don Giorgio De Capitani, il direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, assegna il bamba della settimana a Giancarlo Galan, il ministro dei Beni culturali che ha terremotato il Pdl sparando ad alzo zero contro Giulio Tremonti. Feltri, però, prima dell'assegnazione del 'premio', non può esimersi dal riservare un paio di battute a Massimo Ciancimino, l'oracolo delle milizie anti-Berlusconi nonché ospite fisso di Michele Santoro ad Annozero. Il figlio di Don Vito, 'superteste' della presunta trattativa tra Stato e mafia, è finito in manetta. L'accusa: ha falisficato i 'pizzini' con cui accusava l'allora capo della polizia, Gianni De Gennaro.
venerdì 22 aprile 2011
Il treno più pazzo del mondo
Meraviglioso nella sua follia...
giovedì 21 aprile 2011
Che il Signore non faccia toccare la Costituzione a questi delinquenti

La considera "un'iniziativa personale", non conosciuta "dal gruppo e dal partito". Ma di eversivo, nella proposta di legge per riformare l'articolo 1 della Costituzione firmata dal pidiellino Remigio Ceroni 1, "non c'è nulla". Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera cerca di smorzare così le polemiche che si sono alzate dopo l'ennesimo affondo contro la Costituzione che arriva dal partito del Cavaliere. Mentre Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato grida alla "strumentalità degna di un regime illiberale". (REPUBBLICA)
Non ci resta che pregare, perchè dalla presunta opposizione non mi aspetto niente !
mercoledì 20 aprile 2011
Il gioco delle tre truffe
Da oggi c’è da giurare che nessuno di quelli che vengono eufemisticamente chiamati “giornalisti e intellettuali di destra” (in realtà dipendenti a libro paga di B.) oserà più dire una mezza parola pro nucleare. Anzi, diventeranno tutti antinuclearisti convinti e accuseranno di “crassa ignoranza tecnologica” chi fosse a favore. Così come per l’Iraq e l’Afghanistan erano guerrafondai e oggi per la Libia sono pacifisti. Così come sulla morale sessuale erano puritani e bigotti (addirittura “atei devoti”), per poi trasformarsi in sfrenati libertini quando si è dimostrato che il premier è un puttaniere e “utilizza” minorenni. In attesa di vedere Giannino col berretto del Sole che ride, Ferrara con le mutande verdi, Belpietro appeso all’altare della patria avvolto nella bandiera di Greenpeace, Olindo Sallusti sulla goletta verde di Legambiente con Rosa Santanchè nella scialuppa di salvataggio, la retromarcia su Fukushima segnala le catastrofiche condizioni in cui versa il premier.
Lui, ovviamente, del nucleare se ne infischia: non distingue una centrale da un palo della lap dance. Ciò che lo angoscia sono i referendum: non quelli sul nucleare e l’acqua pubblica (è talmente liberaleliberistaliberalizzatore che non ha mai privatizzato nemmeno un canile), ma quello sul legittimo impedimento. Quel diavolo di Di Pietro gli ha infilato proprio lì un cuneo mica male: fra due mesi, dopo vent’anni di leggi ad personam, i cittadini potranno finalmente decidere se la legge è uguale anche per B. o no. Un referendum sull’imputato B. che, al contrario di quel che cianciano i soliti idioti, lo colpisce nel suo unico vero tallone d’Achille: i processi. L’unico attacco che teme davvero, perché gli fa perdere consensi e lo manda fuori di testa, è quello giudiziario: infatti non dorme la notte all’idea che il 12-13 giugno si raggiunga il quorum e il legittimo impedimento venga raso al suolo. Infatti ha relegato i referendum in periodo vacanziero, a costo di sperperare 350 milioni con la rinuncia all’election day, nella speranza che gl’italiani andassero al mare. Ma l’emozione per la catastrofe di Fukushima è tale da garantire che il quorum si raggiungerà per tutti e tre i quesiti, compreso quello che lo riguarda ad personam.
Ed ecco, ieri, la mossa da giocatore delle tre carte: una leggina che sospende il piano nucleare per un anno, così il referendum sull’atomo salta, gli altri due mancano il quorum, e poi da settembre, fra il lusco e il brusco, quando nessuno ci penserà più, si riesumano le centrali. Una truffa al cubo. Ricapitolando. Tre anni fa B. truffa una prima volta i cittadini che nell’87 avevano detto No al nucleare, annunciando una raffica di nuove centrali. Di Pietro raccoglie le firme di quasi un milione di cittadini per cancellare quel piano criminale e lui B. li truffa una seconda volta, assieme ai milioni di italiani che avrebbero votato Sì a cancellare per sempre dall’Italia la fonte energetica più vecchia, inquinante e pericolosa del mondo. Fra qualche mese li trufferà per la terza volta, facendo rientrare dalla finestra il nucleare appena espulso dalla porta. Per salvare una legge ad personam, la numero 40, ne fa un’altra, la numero 41. È troppo sperare, oltre ai soliti moniti, che non venga firmata? (Marco Travaglio - IL FATTO QUOTIDIANO -)
Repubblica fondata su Scilipoti

Non bastavano Lassini e i manifesti anti br. Ora il Popolo della libertà è alle prese con il caso Ceroni: il deputato ha presentato la proposta di modifica dell'articolo 1 della Costituzione, cancellando il passaggio fondamentale che assegna la "sovranità al popolo". Il nuovo testo assegnerebbe la centralità al Parlamento, facendo passare in secondo piano, ad esempio, il presidente della Repubblica, garante della Costituzione. Intanto, a forza di bussare e minacciare, le porte per i Responsabili si sono aperte. Nel pomeriggio Sardelli ha preso parte al vertice convocato dal premier con lo stato maggiore del Pdl. Ordine del giorno: giustizia, amministrative e completamento della squadra di governo con i posti da assegnare proprio al gruppo dei Responsabili. Gli uomini di Domenico Scilipoti e Silvano Moffa, in pratica, passano all’incasso: “Siamo stufi di passare per quelli che mirano alle poltrone, il ribaltone è fallito grazie a noi”. E l’atteso riconoscimento è arrivato: “La seconda tranche del rimpasto si farà in un consiglio dei Ministri la prossima settimana, dopo le feste di Pasqua e prima del voto amministrativo”, ha annunciato il coordinatore del Pdl e ministro della Difesa, Ignazio la Russa. (www.ilfattoquotidiano.it)
La battuta del giorno
martedì 19 aprile 2011
La batcaverna del figlio del sindaco Moratti
Un abuso edilizio è sempre un abuso. Ma se a commetterlo è il figlio del sindaco, allora diventa anche un problema politico. Soprattutto se il primo cittadino prima nega, poi minimizza, infine scarica tutto sul figlio, come se non ne sapesse niente. “Sono stata a casa di mio figlio solo un paio di volte”: così è sfuggito a Letizia Moratti, che si è subito corretta: “Nell’immobile di mio figlio”. In realtà c’è andata più volte. Non solo: l’ha frequentata anche durante i lavori di ristrutturazione. A fine 2009, andava nella casa del figlio a fare il bagno in piscina, perché l’acqua della Bat-caverna è salina e dunque faceva molto bene a un suo polso dolorante. Allora la palazzina era ancora un cantiere ma, quando arrivava l’auto blu del sindaco, i 15 operai uscivano e, per un paio d’ore, lasciavano tranquilla Lady Letizia. A mollo nella Bat-piscina.
L’abuso edilizio, naturalmente, avrebbe dovuto rimanere segreto. Invece è emerso perché l’azienda che ha realizzato una parte dei lavori, la Hilite, ha avviato una causa civile nei confronti di Gabriele Moratti il quale, insoddisfatto dei lavori, si era rifiutato di pagare il conto. È poi seguita un’indagine penale sugli eventuali reati urbanistici, avviata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, che in questa vicenda si è assunto il ruolo del Joker e ha chiesto l’azzeramento delle opere ritenute abusive, fino a ripristinare la situazione iniziale del capannone di via Airaghi.
Il titolare della Hilite, Matteo Pavanello, aveva ricevuto da Gabriele Moratti due incarichi: per 380 mila euro attraverso la società Brera 30 e per 250 mila euro attraverso Hilite. Ha ricevuto solo una parte dei pagamenti, attraverso due assegni firmati da Gianmarco Moratti, padre di Gabriele e marito di Letizia. Il valore totale dei lavori della Bat-caverna, dalle opere in muratura agli interventi tecnologici fino agli arredi, si aggira attorno ai 4 milioni di euro. (Gianni Barbacetto - IL FATTO QUOTIDIANO -)
...pari pari al mio appartamento !
Cancellato il nucleare per salvare il Capo

"Acquisire ulteriori evidenze scientifiche". Con queste motivazioni il governo ha di fatto bloccato il progetto delle centrali nucleari. Fino a un mese fa il ritorno all'atomo era considerato un baluardo dell'esecutivo. Poi Fukushima ha cambiato le carte in tavola. Sì, perché i riflettori dei media si sono inevitabilmente accesi sul tema e l'opinione pubblica si è dimostrata interessata (e divisa). Insomma, ci sono le condizioni ideali per una larga partecipazione al referendum del 12 giugno: proprio ciò che il governo vuole evitare. Non solo perché se il quorum venisse raggiunto sarebbe probabile la vittoria del "sì". Il principale motivo di tensione per la maggioranza è un altro quesito referendario, quello che chiede di abrogare il legittimo impedimento. Un pronunciamento degli italiani su questo tema (e una vittoria del sì), sarebbe una bocciatura senza appello per il premier. L'urgenza diventa quindi quella di disinnescare la consultazione referendaria, eliminando l'appuntamento del 12 giugno. Come si articolerà ora la politica energetica del governo? Di fonti rinnovabili si parla poco. Ma il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia lancia lo "shale gas", che secondo molte ricerche è un'energia tutt'altro che pulita. (www.ilfattoquotidiano.it)
Dopo il 12 giugno il nucleare magicamente potrebbe riapparire nel programma di Governo.
lunedì 18 aprile 2011
La battuta del giorno
domenica 17 aprile 2011
Innovazione : Italia dopo Tunisia e Malesia

Grillo : i giornali sono medium, fanno parlare i morti
Il premio bamba (Libero-news.it)
sabato 16 aprile 2011
Mi manchi Totò
La battuta del giorno
A scuola con Berlusconi
Troppo facile la battuta : mandate i vostri figli nelle scuole indicate dal regime dove formeranno i delinquenti e puttanieri del domani.
venerdì 15 aprile 2011
La "signora" Fede
...ma per essere alla corte del nano bavoso è obbligatorio possedere le labbra a "canotto" ?
La battuta del giorno
Gaza, ucciso il volontario italiano

giovedì 14 aprile 2011
Il giorno dell'infamia

La Costituzione non è una vacca sacra
mercoledì 13 aprile 2011
La battuta del giorno
Siamo alla fine ?

Battaglia alla Camera, l’opposizione denuncia: la nuova legge per salvare B. farà saltare anche il processo per la strage di Viareggio. Alfano nega, ma questa “prescrizione breve” è un’amnistia. Credo che ormai siamo alla fine, questi delinquenti hanno definitivamente spappolato il Paese nel solo interesse del capo clan. Il Presidente Napolitano sembra aver ripreso a sonnecchiare. L'ultima spiaggia è quella che questo blog auspica a voce alta : "Se l'opposizione ha davvero a cuore le sorti dell' Italia, si dimetta."
martedì 12 aprile 2011
Un'occasione persa per stare zitta

Il Pdl critica i testi scolastici, specie quelli di storia, colpevoli di "gettare fango su Berlusconi" e chiede quindi una commissione d'inchiesta. Proposta non peregrina secondo il ministro della Pubblica Istruzione che ritiene che il problema sia reale. Sono 19 i deputati del Pdl, guidati da Gabriella Carlucci, secondo cui nei libri vi sarebbero frasi da vero e proprio "indottrinamento" per "plagiare" le giovani generazioni a fini elettorali". A loro giudizio i testi danno una visione della storia, specie quella attuale, asservita al centrosinistra. Di fronte a questa situazione, definita "vergognosa", i parlamentari del Pdl ritengono che il Parlamento "non può far finta di nulla" e chiedono l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta "sull'imparzialità dei libri di testo scolastici". Il progetto di legge è stato già depositato alla Camera il 18 febbraio scorso. "Quello dei libri di testo è un tema che ricorre spesso, io penso che, in generale, nei libri di testo non debba entrare la politica ma una visione oggettiva dei fatti e soprattutto degli eventi storici", ha commentato il ministro Gelmini. "Credo che si dovrebbero evitare letture interessate di parte e cercare di consentire ai ragazzi di esercitare la propria formazione su libri di testo che siano indipendenti e rispettosi della veridicità storica degli accadimenti" prosegue il ministro. Per Mariastella Gelmini "qualche volta" c'è un problema di oggettività. "Non posso disconoscere il fatto che, per esempio, alcune questioni come quella delle Foibe, molti libri di testo non la trattino o venga relegata a poche righe. Addirittura in alcuni libri anche tutto il Risorgimento è trattato per sommi capi. Credo che ci debba essere anche una proporzionalità e un'adeguata trattazione anche sulla base dell'importanza del fatto storico". Dunque, sulla proposta Carlucci, il ministro spiega: "la valuteremo, poi il parlamento è sovrano. La commissione Cultura e Istruzione tratterà questo tema". (REPUBBLICA)
Prima firmataria l'on. Gabriella Carlucci...ora io dico, si puo' discutere di tutto, anche di questa proposta, ma giusto cinque minuti, ma dateci l'opportunità di farlo con gente di cultura, di storia, di spessore intellettuale...ma se il primo interlocutore è la Carlucci (quella "fallita" delle tre sisters ) allora faccio come Totò : Onorevole...ma mi faccia il piacere".
La procura : non ci fu attentato a Belpietro

La procura di Milano, con i pm Ferdinando Pomarici e Grazia Pradella, ha chiesto al gip di archiviare l'inchiesta per tentato omicidio nei confronti di Alessandro Mastore, il poliziotto caposcorta del direttore del quotidiano Libero, Maurizio Belpietro, nei confronti del quale era stato ipotizzato un attentato la sera del primo ottobre 2010, nello stabile dove abita, nel centro di Milano. La tesi della Procura è che le indagini portino "ragionevolmente" ad escludere che ci fosse un piano preordinato di attentato alla vita di Belpietro. I pm escludono anche che ci siano motivi per dubitare delle parole del poliziotto, che quella sera sparò tre colpi, probabilmente dopo avere visto una persona che a causa della sorpresa scappò: forse un ladro, comunque non un attentatore. A far propendere per questa ipotesi, oltre al racconto del poliziotto, anche delle argomentazioni logiche: è apparso inverosimile alla procura che l'eventuale attentatore non avesse complici, che non fosse in possesso di un'arma funzionante. Inoltre l'inchiesta ha accertato che non vi erano particolari ragioni per prendere di mira Belpietro. Tuttavia, i pm ritengono che qualcuno fosse effettivamente nelle scale dell'abitazione del giornalista perché, spiegano, "non ci sono ragioni per dubitarlo". (REPUBBLICA) Ovvio che questa era la conclusione di un attentato "bufala". Già dopo poche ore dalla "ferale" notizia e rese note le "comiche" fasi del presunto agguato, si era capito che il tutto fosse un bluff. Ma poi chi rischierebbe la galera per una mezza figura come Belpietro ?
Berlusconi cerca l'incidente
lunedì 11 aprile 2011
I fans di Silvio
domenica 10 aprile 2011
Talebana leghista

Un partito cosi' arretrato e' difficile trovarlo anche tra i peggiori estremisti musulmani. Una deputata Lumbard, Carolina Lussana (foto) presenta per la seconda volta una legge affinchè lo stato dia garanzia che - decorso un certo lasso di tempo - le informazioni (immagini e dati) riguardanti i propri trascorsi giudiziari non siano più attingibili da chiunque. Lo chiamano "diritto all'oblio". Ovviamente per proteggere i loro "compagni di merende" già sottoposti ad indagini oppure imputati in processi penali. La proposta di legge dell'on. Lussana, lei ci aveva gia' provato a presentarla il 20 maggio 2009. Fu costretta a ritirarla per il boato di proteste ma adesso questa talebana oscurantista in forza ai Lumbard (e quindi alla maggioranza di governo Pdl/Lega) torna all'attacco, con piu' accanimento. Indichiamo la Lussana al pubblico ludibrio perche' lei e quelli come lei (che operano attivamente perseguendo solo i propri interessi e facendo indietreggiare un paese gia' in ritardo rispetto all'occidente) siano smascherati da noi cittadini sullo stesso campo dove loro pensano di avere "i numeri" grazie alla compravendita di "onorevoli": il Parlamento. Carolina Lussana e' stata eletta per la Lega nella circoscrizione Lombardia 2, e' componente della Commissione permanente II Giustizia, della Commissione bicamerale Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e infine della Commissione parlamentare per la semplificazione. Certo "semplificare" eliminando dai database i nomi e le foto relativi a malefatte e reati di imbroglioni, ladri e corrotti, mica male come idea! Facciamole fare una internship (non pagata) da Google, Apple o Microsoft, forse capira' come cresce il mondo del futuro al di fuori della Padania (nel frattempo, diamole un rapido test pratico: provi la Lussana a far cancellare a WSI la foto qui sopra, che la ritrae mentre viola la legge votando alla Camera per un collega leghista. Il volto del potere, orribile si', ma meglio rimanga qui sul web a futura memoria). (WALL STREET ITALIA)
La battuta del giorno
sabato 9 aprile 2011
Il premio bamba (Libero-news.it)
Il PDL lancia l'operazione "liste pulite"

venerdì 8 aprile 2011
La Russa e Calderoli prendono il volo

Può un ministro della Repubblica usare l’aereo di Stato come fosse un taxi per andare allo stadio? Ignazio La Russa lo ha fatto martedì 5 aprile, per andare da Roma a Milano, dove giocava la sua Inter, e poi tornare in nottata nella capitale. È atterrato a Milano, secondo quanto risulta al Fatto Quotidiano, attorno alle 18.30 di martedì. Ha viaggiato a bordo di un aereo P180 dell’Arma dei carabinieri proveniente da Roma. È poi ripartito attorno alle 23, con un aereo dell’Aeronautica militare, identificativo MM 62210. Toccata e fuga, invece, per il ministro Calderoli, che il 19 gennaio è salito su un Airbus dell'aeronautica militare per andare a Cuneo, dove vive la compagna. Della cosa si è accorto un consigliere regionale del movimento 5 stelle, Fabrizio Biolè, che ha sollevato la questione. Dal ministero sbuffano di avere già chiarito, ammettendo il solo viaggio di ritorno, giustificato da esigenze istituzionali. “Non c'è nulla da aggiungere – dichiara il portavoce del ministro – per noi la questione è chiusa”. Sarà, ma nel dubbio il Pd ha presentato una interrogazione in Commissione affari costituzionali. Calderoli potrà spiegare lì le sue motivazioni. (www.ilfattoquotidiano.it)
Bombardatevi i coglioni
giovedì 7 aprile 2011
Cercasi villa per il premier
Silvio deve imparare ad usare meglio internet e "Gogol" e non fossilizzarsi solo su You Porn.
Due pesi due misure

“Maroni assassino”. Con questo cartello Pierfelice Zazzera, deputato Idv, ha salutato alla Camera la fine dell'informativa del ministro dell'Interno sull'immigrazione clandestina. Gianfranco Fini ha subito stigmatizzato il gesto, annunciando il deferimento di Zazzera agli organi competenti di Montecitorio. Puntuale, poco dopo, arriva la "punizione" da parte del collegio dei Questori della Camera, che ha inflitto la censura e, a partire da oggi, due sedute di sospensione a Zazzera, il quale non potrà quindi partecipare al dibattito e alle votazioni sulla prescrizione abbreviata in corso a Montecitorio. (IL MESSAGGERO)
Riepiloghiamo, ad un ministro, vedi La Russa, è consentito mandare a fanculo il Presidente della Camera cavandosela con un semplice rapportino in stile scolastico, il deputato si becca due sedute di sospensione per aver espresso un'opinione, seppur discutibile, sull'operato di un ministro.
mercoledì 6 aprile 2011
Questo è pazzo

I guai per Mario Balotelli sono ormai all’ordine del giorno. Nella notte di martedì 5, l’attaccante del manchester City ha deciso di fare con gli amici una gita nell'Inghilterra industriale. Meta: Liverpool. Per essere più precisi il rinomato Rude Lap Dancing Bar di Liverpool. SuperMario&friends, notoriamente incontinenti emozionali, hanno violato l'unica regola che vige nei night club, nonchè nelle cucine delle mamme italiane: guardare e non toccare è una cosa imparare. I palpeggiamenti alle girls non sono sfuggiti ai buttafuori, che hanno gentilmente messo il gruppo alla porta. Balotelli non l'ha presa bene e, uscendo dal locale, ha cominciato a discutere e a prendersi gioco dei buttafuori, diventando a sua volta oggetto di scherno da parte dei passanti che assistevano alla scena. "Non riuscivo a crederci, ha affrontato faccia a faccia cinque buttafuori, è pazzo", ha raccontato un passante al quotidiano inglese Sun. Ma il meglio doveva ancora venire: il giustamente soprannominato Mad Mario si è messo al volante della sua Maserati ed è tornato ad attaccare briga con i buttafuori. Follia punita, perchè uno dei gorilla ha impugnato una torcia elettrica ed ha iniziato a colpire violentemente il muso della macchina di Mario, che a questo punto ha battuto definitivamente in ritirata. Sarà contento il carrozziere di Manchester che quelche giorno fa aveva dovuto riparare ai danni provocati da sprangate nemiche sulla SuperCar: nuovo lavoro in arrivo. (LIBERO)
Purtroppo credo che il peggio per Balotelli debba ancora venire !
Scilipoti copia
Da questo pezzente venduto potevamo mai aspettarci un minimo di cultura ?!
martedì 5 aprile 2011
Lettera di censura a La Russa per il "vaffa" a Fini
Praticamente all'alunno La Russa è stato fatto solo un rapporto per aver mandato a fanculo il preside !
Un'altra giornata di ordinaria follia
La P2 è un incubo maschile
lunedì 4 aprile 2011
La battuta del giorno
domenica 3 aprile 2011
Barzellette umane
sabato 2 aprile 2011
Il premio bamba (Libero-news.it)
Seconda puntata del "Bamba": intervistato da Roberto Vallini, il direttore editoriale di Libero ha commentato la polemica tra Roberto Formigoni e Nichi Vendola sulla Lombardia "regione più mafiosa d'Italia". E il premio va a... Nichi.