giovedì 22 ottobre 2009

L'INCHIESTA - Intanto la moglie di Mastella, Sandra Lonardo, coinvolta nell'ambito dell'inchiesta sull'Arpac, e per la quale i magistrati di Napoli «Ho lavorato bene. Non hanno disposto il divieto di dimora in Campania ribatte: mi dimetto». L'attuale presidente del consiglio regionale della Campania quindi resta al suo posto. Lady Mastella ha chiesto tempo ai pm per poter rispondere alle loro domande. Accompagnata dal suo avvocato Saverino Nappi, è arrivata in Procura alle 15,40 ed è andata via dopo circa 20 minuti dribblando i cronisti che assediano il Tribunale. Alla fine ha parlato attraverso il suo portavoce Alberto Borrelli: «Ho fatto il massimo per esaltare il ruolo del consiglio regionale della Campania e per lavorare per il bene dei cittadini». Sandra Lonardo Mastella, raggiunta ieri da un divieto di dimora nella Regione Campania e province limitrofe ha scelto Roma come sua nuova dimora. Spiega ancora Borrelli che il presidente del consiglio regionale della Campania «in tre anni da presidente del consiglio regionale ha preso iniziative innovative e ha sempre garantito con la sua correttezza di essere al di sopra delle parti». «Tracciando un bilancio del mio operato, che intendo portare a termine, ritengo non sia giusto dimettermi - ha proseguito Lonardo, attraverso il suo portavoce - Sono stata eletta dal popolo e mi sono sempre impegnata al massimo, nel rispetto della mia carica». (estratto da il CORRIERE DELLA SERA)


Non c’erano dubbi che lady Mastella non si sarebbe mai dimessa.

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