giovedì 19 gennaio 2012
Cipputi, fatti il tassametro
Abbiamo permesso che centinaia di migliaia di operai, impiegati, dipendenti vari e imprenditori andassero in malora negli ultimi dieci anni nel nome del “mercato” senza fare un plissé e adesso dovremmo mettere a ferro e fuoco le città per difendere i tassisti da “un governo comunista”? Già, ma se tremila tassisti si mettono di traverso e non fanno servizio (pubblico), Roma o Milano o Genova si paralizzano. Se centomilla metalmeccanici perdono il lavoro e sprofondano nel silenzio, chi se ne accorge, a parte le loro famiglie e qualche show televisivo per fare un po’ di audience? Nessuno. Tanto mica andiamo alla stazione o in aeroporto in braccio a Cipputi. (Vittorio Zucconi http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)
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