martedì 3 gennaio 2012
Iscritti a loro insaputa
"Più di un milione di tesserati", "Un successo incredibile", "La prova che non siamo un partito di plastica", "La gente è sempre più orgogliosa di militare nel nostro partito", "Un risultato straordinario" ... ricordate no? In questi ultimi due mesi i pezzi grossi del Pdl - da Berlusconi ad Alfano, da Cicchitto a Gasparri - non hanno perso occasione per celebrare il risultato del tesseramento 2011, il loro "radicamento sul territorio", le file davanti a quei "gazebi". Tante belle parole, ma come al solito, pochi riscontri. Ed in molti hanno cominciato a sollevare qualche dubbio. Quei numeri saranno veri? Per dire, non è che avranno tesserato persone scomparse, residenti all'estero, inventate o inconsapevoli?
Ecco. Vi dico solo che in zona Vicenza stanno spuntando i primi nomi di tesserati "a loro insaputa". Della serie, "congratulazioni, sei passato al Pdl". E questi non ne sapevano nulla. A partire da Adelina Putin, "dj della Lega Nord" (chi?), e Ferruccio Righele, dirigente Udc. La Procura sta già indagando: si parla di una spudorata operazione "copia-incolla" realizzata mediante gli elenchi delle associazioni venatorie, dei cacciatori insomma. Ci si chiede: chi ha iscritto degli esponenti appartenenti ad altre formazioni politiche? A quale scopo? E gli altri 16 mila tesserati nel vicentino? Tutto in regola? E nel resto della Penisola? Questa non è solamente una porcata sotto il profilo etico, e politico, ma un furto di dati sensibili, una violazione della legge sulla privacy particolarmente grave. Pensa un po', proprio loro. Proprio mentre le nostre città venivano intasate da quegli apocalittici manifesti formato gigante: "Sai distinguere il vero dal falso? Vuoi difendere la tua libertà? Iscriviti al Pdl". (http://nonleggerlo.blogspot.com/)
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