giovedì 12 gennaio 2012
Pessima notizia per la democrazia italiana
La bocciatura dei quesiti referendari anti-Porcellum da parte della Corte Costituzionale rappresenta una pessima notizia per la democrazia italiana. Nessuno si illuda che i capipartito realizzino per via parlamentare una riforma elettorale limitatrice del loro strapotere sulle candidature e dunque sugli eletti. Solo la via della partecipazione popolare avrebbe potuto fornire la spinta necessaria. Ora comincerà il lavorio dei proporzionalisti. I governi futuri verranno designati in laboriose trattative di vertice, confiscando le prerogative del popolo sovrano. Un ulteriore passo indietro della nostra democrazia malata. Esultarà apertamente Calderoli, ma a ridere sotto i baffi saranno anche gli altri leader di strutture, i partiti, che non hanno mai adempiuto all’obbligo costituzionale (art. 49) del rispetto di regole democratiche al proprio interno. (www.gadlerner.it)
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