martedì 12 marzo 2013

Bulli e pupe


Altro che Paese delle meraviglie o altra faccia dello specchio di Alice o smacchiatori di leopardi a tempo determinato. Siamo semplicemente abominevoli. In meno di 24 ore abbiamo perso la faccia in tutto il mondo tendendoci i due bulli killer di pescatori indiani e contravvenendo non solo alla parola data, ma anche alla legislazione internazionale. Per fortuna che i due marò finalmente sottratti agli alberghi indiani hanno dichiarato che adesso possono “tornare a lavorare”: il che in un momento di drammatica disoccupazione suona macabro e insolente visto che nemmeno sanno distinguere tra pescatori e pirati. Quanto alle pupe abbiamo sentito Micaela Biancofiore sostenere che non si può sapere se Ruby fosse o meno la nipote di Mubarak. Questo ci da alcune certezze sulle ascendenze dirette della medesima onorevole, ma getta un’ombra sul tutto il Paese. sulla sua dignità. Siamo evidentemente circondati di gente che senza un minimo di spirito critico prende per buona la lettera di restituzione dell’Imu e manda in parlamento personaggi che probabilmente sarebbero respinti perfino da un club privè che si rispetti, mentre la demenziale operazione marò, è stata sorretta da un nazionalismo straccione e ottuso che fa vergogna per la sua natura arrogante e servile insieme. A qualcuno di questi imbecilli andrà prima o poi di traverso un nasello dell’indopacifico e sarà tanto di guadagnato. Purtroppo ho troppi anni per dimettermi da italiano, mi limiterò ad assistere come se fosse un film, talmente brutto e assurdo che si riscatta dal kitch per diventare dramma senza speranza. (http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/)

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