Per la prima volta sono in sciopero a Mediaset i giornalisti che lavorano per i programmi (“Matrix”, “Mattino 5”, “Pomeriggio 5”, “Verissimo”) e dipendono da Videonews. Protestano perché l’azienda ha snaturato l’informazione della rete, cancellando via via gli appuntamenti di approfondimento e moltiplicando quelli “rosa” e di gossip. Non firmano, non si sente la loro voce, non si vedono in volto, né oggi né sabato prossimo.
Il Comitato di redazione di Videonews ha infatti annunciato per le giornate di oggi, venerdì 5 dicembre, e di sabato 13 dicembre 2008 uno sciopero audio-video indetto su mandato dell'assemblea dei giornalisti della testata. «La protesta nasce dal rifiuto, da parte dell'Azienda - spiega una nota del Comitato di redazione -, di proseguire nel dialogo avviato con i giornalisti dopo aver cambiato radicalmente il tipo di informazione prodotto dalla testata fino allo scorso anno con la chiusura di programmi di approfondimento come tra gli altri “Tempi Moderni' e “Top Secret”». «Dopo aver prospettato più volte il ripristino di un settimanale di inchiesta – spiega il Cdr - l'Azienda ha disatteso gli impegni presi con la redazione confermando i programmi in massima parte di intrattenimento. Ad un clima già difficile, si aggiunge il peggioramento dei rapporti sindacali tra il Cdr e l'Azienda che nelle settimane scorse ha rifiutato qualsiasi trattativa o dialogo sull'utilizzo delle nuove tecnologie all'interno della testata».La nota del Cdr conclude auspicando di «poter riaprire al più presto la pianificazione delle assunzioni dei colleghi che da anni lavorano con contratti a tempo determinato». (L’UNITA’.it)
Solo adesso i giornalisti di Mediaset si accorgono del degrado culturale che regna nelle tre reti televisive del premier ? Comunque meglio tardi che mai, sperando che abbiano il coraggio di spiegare ai loro telespettatori perché gli ordini di scuderia sono quelli di privilegiare il Grande Fratello, la Talpa e sciacquette di dubbie capacità artistiche.
Il Comitato di redazione di Videonews ha infatti annunciato per le giornate di oggi, venerdì 5 dicembre, e di sabato 13 dicembre 2008 uno sciopero audio-video indetto su mandato dell'assemblea dei giornalisti della testata. «La protesta nasce dal rifiuto, da parte dell'Azienda - spiega una nota del Comitato di redazione -, di proseguire nel dialogo avviato con i giornalisti dopo aver cambiato radicalmente il tipo di informazione prodotto dalla testata fino allo scorso anno con la chiusura di programmi di approfondimento come tra gli altri “Tempi Moderni' e “Top Secret”». «Dopo aver prospettato più volte il ripristino di un settimanale di inchiesta – spiega il Cdr - l'Azienda ha disatteso gli impegni presi con la redazione confermando i programmi in massima parte di intrattenimento. Ad un clima già difficile, si aggiunge il peggioramento dei rapporti sindacali tra il Cdr e l'Azienda che nelle settimane scorse ha rifiutato qualsiasi trattativa o dialogo sull'utilizzo delle nuove tecnologie all'interno della testata».La nota del Cdr conclude auspicando di «poter riaprire al più presto la pianificazione delle assunzioni dei colleghi che da anni lavorano con contratti a tempo determinato». (L’UNITA’.it)
Solo adesso i giornalisti di Mediaset si accorgono del degrado culturale che regna nelle tre reti televisive del premier ? Comunque meglio tardi che mai, sperando che abbiano il coraggio di spiegare ai loro telespettatori perché gli ordini di scuderia sono quelli di privilegiare il Grande Fratello, la Talpa e sciacquette di dubbie capacità artistiche.
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