venerdì 19 dicembre 2008

Ottavi di Champions : sarà Italia - Inghilterra


Nyon - Urna inglese per le squadre italiane. Sorteggio bollente per Mourinho, Ranieri e Spalletti. "Urna diabolica" la definisce Fabio Capello, ct italiano che siede sulla panchina più importante di quelle sua Maestà. A "pesca" terminata non si sa chi stia messo peggio. La Juventus si trova sulla strada il Chelsea: ferito dalla sconfitta nella finale di Mosca dell'anno passato per lo scivolone sull'ultimo rigore del capitano John Terry. Con Ranieri che dovrà fare i conti pure con ricordi e aria di casa: il tecnico romano infatti a Stamford Bridge ci ha allenato. E vinto. L'Inter schiacciasassi in Italia e timida in Europa si trova davanti lo scoglio forse più difficile. I campioni in carica del Manchester United guidati da sir Alex Ferguson e da Cristiano Ronaldo, fresco di conquista del Pallone d'Oro. La Roma ritrovata e in serie positiva da oltre un mese pesca l'Arsenal dei giovani di Arsene Wenger (giustiziere del Milan proprio agli ottavi nella passata stagione) con i capoclasse Cesc Fabregas e Emmannuel Adebayor che cercacheranno di sbarrare il passo a Francesco Totti e compagni, determinati a conquistarsi il diritto alla finale casalinga (in programma all'Olimpico). (IL GIORNALE.it)

Dopo questo sorteggio è chiaro che non è in gioco solo la qualificazione al turno successivo di Champions, ma anche l’antica rivalità tra due nazioni e scuole calcistiche profondamente diverse. Personalmente ho sempre sostenuto che è vero che gli inglesi hanno inventato il gioco del calcio, ma poi successivamente non ci hanno capito niente. Lo dimostra la storia delle competizioni per nazionali dove i sudditi di sua maestà sono “secoli” che non vincono niente. Una cosa è vantare trofei per squadre di club, specie se queste sono imbottite di stranieri di classe super pagati, un’altra è conservare impolverata dal 1966 la bacheca delle vittorie della propria nazionale. Noi li temiamo perché questo sorteggio ci pone contro squadroni di livello mondiale, ma è certo che anche loro non sorridono. Per gli inglesi il nostro calcio fa rima con catenaccio, ma per quanto lo hanno spernacchiato , è indubbio che nessuno al mondo è mai riuscito a trovare la chiave per scardinarlo. Non so se Juventus, Inter e Roma saranno costrette ad attuare questo metodo durante le partite, ma sono sicuro che gli inglesi continueranno a non capirci niente. Noi italiani siamo famosi per le difese arcigne, che soffrono per ottantanove minuti per poi scatenare il contropiede devastante che ci ha fatto vincere quattro mondiali. Io sono moderatamente ottimista, spero che dopo questo mio sfottò ai sudditi reali, le nostre tre compagini non mi smentiscano e tornino a casa bastonate.

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