sabato 28 marzo 2009

The show must go on


Che a quelli del Pdl la satira non facesse impazzire, l'avevamo intuito. Oggi però Saverio Raimondo ne ha avuto la conferma. Raimondo è un comico, ha 25 anni e Red Tv, la web tv dei “dalemiani” l'aveva inviato al congresso per realizzare un diario ironico e satirico sulle tre giorni berlusconiana. «Ero con un cameraman – racconta Raimondo – nel pomeriggio abbiamo girato alcune gag, poi sono andato in sala stampa e lì ho visto che era stato riprodotto un mini palco, uguale a quello della sala principale. Ho pensato: “Quale miglior palcoscenico di questo?” E così sono salito sulla pedana e mentre dagli altoparlanti arrivava il discorso di Berlusconi ho cominciato a mimare il labiale, condendolo con qualche smorfia. Già durante questo sketch un uomo mi dava del buffone, ma i giornalisti si stavano divertendo, e mi hanno chiesto di fare qualche altra gag».Mentre Raimondo stava invitando Berlusconi «a inserire la lettera L tra la P e la D di Pdl, perchè P e D vicine non portano bene», sono arrivati quelli della security. «Mi hanno sollevato dal palco, non ci vuole molto, visto il peso e la statura – ironizza Raimondo – e mi hanno accompagnato dai carabinieri. Loro hanno visto che avevo il pass, e hanno aggiunto che non c'era niente da potermi contestare. Così – prosegue il comico – sono rientrato nei corridoi della Fiera, senza azzardarmi a rientrare nel padiglione, perché sapevo che mi avrebbero fermato». Ma la sua prudenza, non è bastata. «Nei corridoi uno degli agenti della security che mi aveva allontanato dalla sala stampa mi ha detto: “Stai attento a quello che fai”. In un attimo sono arrivati i rinforzi. Mi hanno ritirato il pass e mi hanno spiegato che né sabato né domenica potrò rimettere piede al Congresso. Metterò tutti i video sul mio blog – conclude Saverio – Ai posteri l'ardua sentenza». (L’UNITA’.it)


Raimondo aveva sottovalutato che il big della risata era già sul palco principale, quindi la sua presenza era del tutto inutile.



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