lunedì 11 maggio 2009

Caterina Caselli dispiaciuta !?

MILANO - «Provo un senso di frustrazione e di sgomento. E anche di incredulità». Parola di Caterina Caselli, che con la sua struttura discografica mes­sa a disposizione gratuitamen­te ha prodotto il brano «Doma­ni 21/4/09» destinato a racco­gliere fondi nell’ambito dell’operazione «Artisti uniti per l’Abruzzo». «Non credevo che ci fosse così tanta gente che da una parte depaupera una inizia­tiva senza precedenti e dall’al­tra disprezza il lavoro gratuito che decine di artisti famosi e centinaia di persone sconosciu­te hanno messo in atto». Che cosa è successo? Lo spie­ga un comunicato diffuso ieri dalla Federazione contro la pira­teria musicale (Fpm) che ha ri­levato un’ingente diffusione il­legale sulle reti di file sharing, in particolare di eMule, di «Do­mani 21/4/09», il brano realiz­zato da oltre 60 artisti italiani, capitanati da Jovanotti e Giu­liano Sangiorgi dei Negrama­ro, per raccogliere fondi per la ricostruzione del Conservatorio «Alfredo Casella» e del Teatro Stabi­le dell’Aquila colpiti dal si­sma.
(CORRIERE DELLA SERA)


Diciamo la verità……la canzone fa schifo, mi meraviglio anzi che qualcuno l’ha scaricata !

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Terremoto Abruzzo/ Repubblica rivela: le case erano costruite con la sabbia del mare
Un articolo di Carlo Bonini su Repubblica mette lì, in mezzo alle gambe dei dolenti di Stato, l’amara verità che è tra le origini del disastro del terremoto in Abruzzo. Il modo in cui hanno costruito gli edifici moderni, quelli pubblici: con la sabbia del mare.

Infatti non tutte le costruzioni abruzzesi moderne sono crollate, anzi sono lì, davanti a tutti, come ulteriore monumento alla vergogna nazionale. Le strutture costruite in modo adeguato, con la giusta dose di cemento armato, sono ancora lì e continuano a operare e produrre.

È giusto quel che dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quando parla di responsabilità diffuse: dei costruttori per primi, che hanno imbrogliato, dei politici che su quelle costruzioni avranno preso la giusta percentuale, su tutti gli intermediari che hanno avuto la loro parte, su tutti noi che abbiamo applaudito le gare al risparmio, che hanno avuto l’effetto di comprimere non i margini di profitto delle imprese e di mazzette degli aventi causa, ma il valore intrinseco delle costruzioni stesse, dei giornali che hanno a-criticamente applaudito a tutto, salvo poi piangere, deprecare, accusare tutto e tutti.

giulia ha detto...

noi dalle tendopoli ascoltiamo brani scritti da abruzzesi che si impegnano tutti i giorni perchè questa è anche la loro terra!
canzoni non riciclate, sincere e scritte con l'affetto di chi vuole tornare a vivere un abruzzo non solo più bello, ma più consapevole delle bellezze che possiede.
http://www.youtube.com/watch?v=i_o8XHeevaw&feature=related

questo è amore....non promozione!