Caro Ministro della Giustizia Paola Severino,
solo pochi giorni fa, Lei ha detto di aver approntato un disegno di legge per combattere meglio la corruzione, il falso in bilancio e quant’altro. Ha specificato però che lo avrebbe consegnato solo alle forze politiche di maggioranza. Le scrivo per ricordarle che, in democrazia, esiste tutto il Parlamento: anche le opposizioni.
In materia di giustizia l’Italia dei Valori ha già depositato decine di proposte di legge. Perché non vuole presentare il ddl anche a noi? E perchè non vuole accettare il nostro contributo su questo tema? Forse perché teme che le nostre proposte potrebbero funzionare davvero? Non vorrei che Lei, invece, sulle intercettazioni e sulla corruzione debba fare un provvedimento che risponde più a esigenze particolari che a esigenze pubbliche.
La invito a venire in Parlamento, a dire cosa intende fare per combattere la corruzione! Non vada a parlarne nei cenacoli, solo con i partiti di maggioranza: in democrazia non si usa così.
Caro ministro Severino, cari signori del governo tecnico: vi scrivo queste poche righe perchè di tecnico ormai avete solo il tecnicismo per fregare gli italiani. Questa è una violazione della Costituzione.
Antonio Di Pietro (www.antoniodipietro.it)
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