La Supercoppa val bene una spiata. Ieri Walter Mazzarri ha mandato due suoi stretti collaboratori (il tattico Enzo Concina e l’osservatore Claudio Nitti) a osservare l’allenamento pomeridiano della Juve. Il fatto, però, è che l’allenamento era chiuso agli estranei. I due collaboratori di Mazzarri si sono ingegnati e hanno trovato una soluzione. Sotto le tribune dell’Olympic Sport Center Stadium ci sono alcuni locali adibiti a palestra con vista sul campo. Lì, proprio in contemporanea con l’allenamento della Juve, erano in programma le lezioni di judo per bambini cinesi. E così, mischiati ai genitori, Concina e Nitti si sono intrufolati nell’impianto. Mentre tutti guardavano i bambini, il loro sguardo era concentrato sul campo. Il flash della macchina fotografica, però, li ha fregati: la security della Juve è intervenuta e ha chiamato Fabio Paratici che si è avvicinato alla palestra. Il direttore sportivo bianconero ha intercettato Concina e Nitti che, ormai scoperti, cercavano di andare via rapidamente. Non è stata certo una bella figura per il Napoli e in particolare per i due spioni di giornata. Paratici ha anche chiamato il d.s. napoletano Riccardo Bigon per lamentarsi del comportamento che ha stupito e infastidito la Juve. (G.B. Olivero - LA GAZZETTA DELLO SPORT -)
Titolo del film "Le spie venute dal Sud", Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ne avrebbero fatto un cult movie.
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