martedì 21 agosto 2012
La maglietta di Calderoli ci è costata un milione di euro
Da lunedì è stato tolto il presidio di 8 agenti dalla villa di Roberto Calderoli, sui colli di Mozzo, in provincia di Bergamo. Il servizio, disposto fin dal 2006 dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo dopo che l’ex ministro leghista indossò la t-shirt con la caricatura di Maometto finendo nel mirino degli estremisti islamici, impegnava ogni giorno 8 tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, fissi di guardia davanti alla villa anche quando il senatore non c’era.
Scrive il Corriere:
Il servizio aveva scatenato le proteste dei sindacati di polizia Ugl e Siulp perché negli ultimi due anni era costato 900 mila euro. Calderoli —che ha mantenuto la scorta personale di 4 agenti a Roma e 4 a Bergamo —ha detto all’Eco di Bergamo: «Sono tornato un uomo libero. È una decisione che non fa seguito alle polemiche sulla scorta del presidente Gianfranco Fini, ma concordata una decina di giorni fa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, nell’ottica di un ridimensionamento generale delle scorte. A tutti è stato abbassato di un grado il livello di sicurezza, e trovo che sia giusto». (www.giornalettismo.com)
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