L’ex garante della privacy Pizzetti propone di togliere il voto agli evasori fiscali. Se uno non fa il suo dovere di cittadino, sostiene il giurista, allora gli vengano tolti anche i diritti da cittadino.
Un deterrente micidiale, senz’altro. Una orribile minaccia per la moltitudine ansiosa di recarsi alle urne. Uno spietato monito per milioni di evasori appassionati e partecipi del proprio essere cives.
Tutti questi, finalmente terrorizzati dalla deportazione al mare o in montagna nel fatidico giorno del voto, si batteranno il capo emettendo scontrini come mai prima e spedendo spalloni di ritorno per riportare dall’estero i soldi parcheggiati all’estero.
E così, grazie allo spauracchio del voto sottratto e di una tristissima domenica senza cabine e scrutatori, l’Italia diventerà il paradiso delle fatture e l’inferno dei commercialisti deviati, e dirà una volta per tutte addio all’eterno purgatorio del debito pubblico.
Il professor Pizzetti è ottimo giurista. Ma come altri professori, non ha proprio capito in che paese vive. (Marco Bracconi http://bracconi.blogautore.repubblica.it/)
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