La guerra in Congo è sempre più fuori controllo e la diplomazia europea ha ribadito la necessità di mettere in sicurezza gli aiuti umanitari, specie dove ci sono più di un milione di profughi.
Di seguito pubblichiamo un appello dell'AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) un organismo non governativo di cooperazione internazionale in ambito socio-sanitario. Per maggiori approfondimenti indirizzatevi al sito http://www.aifo.it/
Lucilla
AIFO 11-2008: Appello-comunicato stampa, con preghiera di diffusione e/o pubblicazione.
Emergenza Umanitaria presso il “Centro di Salute Mentale” a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo
Abbiamo bisogno del vostro aiuto!
“Il grande massacro avvenuto a Kiwanja, un grosso centro abitato a 60 km da noi, ha messo la popolazione nel terrore. Moltissimi giovani sono stati trucidati nelle loro case e gli sfollati di guerra aumentano ogni giorno. Stiamo aspettando gli sviluppi della situazione e ormai la speranza della pace si allontana di giorno in giorno", ha scritto Suor Giovanna Gallicani, che collabora col “Centro di Salute Mentale di Goma”, sostenuto dall'AIFO.
Emergenza Umanitaria presso il “Centro di Salute Mentale” a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo
Abbiamo bisogno del vostro aiuto!
“Il grande massacro avvenuto a Kiwanja, un grosso centro abitato a 60 km da noi, ha messo la popolazione nel terrore. Moltissimi giovani sono stati trucidati nelle loro case e gli sfollati di guerra aumentano ogni giorno. Stiamo aspettando gli sviluppi della situazione e ormai la speranza della pace si allontana di giorno in giorno", ha scritto Suor Giovanna Gallicani, che collabora col “Centro di Salute Mentale di Goma”, sostenuto dall'AIFO.
Il “Centro di Salute Mentale”, sostenuto dall'AIFO a Goma, sta vivendo un periodo di vera emergenza, dovuto anche a 3.000 sfollati che vi hanno richiesto asilo, ed ha urgente bisogno di ricevere cibo, acqua e medicine per poter assistere i propri pazienti e la popolazione sfollata, aiutandola nel recupero della propria vita comunitaria e familiare. Il numero dei bambini ricoverati con gravi traumi da guerra è in costante aumento e ogni giorno decine di sfollati stremati si rivolgono al Centro in cerca disperato di aiuto.
Saccheggi, massacri, stupri, distruzioni e vessazioni di ogni tipo sui civili inermi hanno fatto precipitare la città nell’orrore. Da settimane un esodo incessante di sfollati continua a giungere ogni giorno in capitale, che registra oramai 2 milioni di persone, accampate in punti d’assistenza improvvisati e sprovvisti di tutto. La mancanza di cibo, acqua, medicine ed i casi di colera attanagliano Goma, che non è in grado di provvedere ai bisogni primari di così tante persone. Le violenze a danno dei civili inermi continuano, soprattutto donne e bambini. Per un primo intervento di urgenza abbiamo bisogno di 64.000,00 Euro.
Dateci un vostro contributo, questi i costi unitari dei beni necessari:
· 10 kg di farina di mais: 8 €
· 1 coperta: 15 €
· 20 kg di fagioli: 32 €
· Farmaci: 50 €
Per informazioni e per donazioni: http://www.aifo.it/ - numero verde 800 55 03 03
Oppure: c.c.postale 7484 intestato a AIFO ● Via Borselli 4-6 ● 40135 Bologna
c.c. Banca Popolare Etica, fil BO, IBAN: IT89 B050 1802 4000 0000 0505050
Saccheggi, massacri, stupri, distruzioni e vessazioni di ogni tipo sui civili inermi hanno fatto precipitare la città nell’orrore. Da settimane un esodo incessante di sfollati continua a giungere ogni giorno in capitale, che registra oramai 2 milioni di persone, accampate in punti d’assistenza improvvisati e sprovvisti di tutto. La mancanza di cibo, acqua, medicine ed i casi di colera attanagliano Goma, che non è in grado di provvedere ai bisogni primari di così tante persone. Le violenze a danno dei civili inermi continuano, soprattutto donne e bambini. Per un primo intervento di urgenza abbiamo bisogno di 64.000,00 Euro.
Dateci un vostro contributo, questi i costi unitari dei beni necessari:
· 10 kg di farina di mais: 8 €
· 1 coperta: 15 €
· 20 kg di fagioli: 32 €
· Farmaci: 50 €
Per informazioni e per donazioni: http://www.aifo.it/ - numero verde 800 55 03 03
Oppure: c.c.postale 7484 intestato a AIFO ● Via Borselli 4-6 ● 40135 Bologna
c.c. Banca Popolare Etica, fil BO, IBAN: IT89 B050 1802 4000 0000 0505050
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