Nel presentare la nuova carta acquisti per anziani e genitori a basso reddito, il governo ha voluto chiarire che lo strumento non va inteso come un marchio di povertà. Per questo - è stato spiegato - la card sarà anonima: così dovrebbero essere superate le eventuali remore "sociali" degli utilizzatori. Nella conferenza stampa di presentazione è stato anche precisato che "la può usare chiunque".Dalle istruzioni pubblicate anche sul sito del ministero dell'Economia risulta però una situazione leggermente diversa. Si legge infatti che «la Carta deve essere usata esclusivamente dal Titolare e non può essere ceduta o data in uso a terzi. Il Titolare è tenuto ad apporre la propria firma nell’apposito spazio sul retro della Carta all’atto della ricezione della stessa».Dunque l'anonimato esclude che il nome del titolare sia stampigliato sulla parte davanti, come avviene per le carte di credito, ma non esclude l'obbligo di firmare sul retro. Non sarà possibile inoltre incaricare un'altra persona, ad esempio un parente, di fare gli acquisti. (IL MESSAGGERO.it)
Attendiamo rettifiche da parte del governo.
Una perplessità mi sorge istintiva ! Quando si compilano le dichiarazioni dei redditi molto spesso vengono alla luce situazioni imbarazzanti, tipo dentisti che dichiarano introiti annuali di 5000,00 euro, imprenditori da 7000,00 euro ecc. . Vuoi vedere che al supermarket ci ritroviamo le consorti impellicciate che alla cassa consegnano la social card !!!!!!!!
Attendiamo rettifiche da parte del governo.
Una perplessità mi sorge istintiva ! Quando si compilano le dichiarazioni dei redditi molto spesso vengono alla luce situazioni imbarazzanti, tipo dentisti che dichiarano introiti annuali di 5000,00 euro, imprenditori da 7000,00 euro ecc. . Vuoi vedere che al supermarket ci ritroviamo le consorti impellicciate che alla cassa consegnano la social card !!!!!!!!
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