lunedì 20 giugno 2011

Noi, al fianco dei giovani precari

Lo voglio dire senza mezzi termini e senza cercare di dare un colpo al cerchio e uno alla botte: l’Italia dei Valori è al fianco dei giovani precari che manifestano in queste ore di fronte a Montecitorio.
Si tratta dei ragazzi che il ministro Brunetta ha insultato definendoli “l’Italia peggiore” e invece sono le vittime dell’Italia peggiore: quella che se ne frega e non ha mai mosso un dito per intervenire sulla loro situazione come sarebbe dovere di qualsiasi governo, non importa se di destra, di centro o di sinistra.
Questi giovani devono stare sempre col fiato sospeso perché non sanno mai se alla scadenza del contratto avranno un reddito e devono accontentarsi di stipendi molto bassi. Ma si trovano anche in una situazione di completo abbandono: non possono accedere ai mutui e mettere su casa, incontrano difficoltà di ogni sorta nella vita quotidiana.
Invece di insultare sarebbe ora che il governo si decidesse a risolvere il problema, prima di tutto varando un sistema di garanzie tale da poter affrontare la flessibilità d'impresa senza che questa diventi una nuova forma di schiavismo. Il governo di Berlusconi non lo ha fatto in passato e non lo farà certo oggi che è debolissimo. Dovremo quindi essere noi del centrosinistra a mettere questo problema in testa alla lista delle urgenze quando inizieremo a ricostruire il Paese occupandoci finalmente dei suoi giovani e dei suoi lavoratori. (www.antoniodipietro.it)

Nessun commento: