giovedì 6 giugno 2013

Un saggio molto saggio

"Le riforme in Italia mirano a “delegittimare la Costituzione” e dare un po’ di sostanza “a quella vena di autoritarismo che ci portiamo dietro da sempre. Il presidenzialismo all’americana non lo vogliono perché lì i poteri del presidente sono davvero limitati dal Parlamento e dal potere giurisdizionale, e allora c’è l’idea del semipresidenzialismo che vedono come un filone che può potare la concentrazione dei poteri in una persona sola, questa è l’aspirazione. A questa aspirazione autoritaria io non ci sto e quindi la mia idea sarebbe di portare la mia voce dissidente, ma forse ho sbagliato ad accettare perché questa voce dissidente non avrà alcuno spazio”.

La costituzionalista Lorenza Carlassare, una dei 35 “saggi” nominati dal governo Letta in vista delle riforme costituzionali, due giorni dopo l’investitura minaccia di andarsene avendo capito che le presunte riforme saranno ad uso e consumo del solito noto di Arcore.

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