mercoledì 5 giugno 2013

Presidenzialismo: democrazia a rischio


Scusate se ritorno sull’argomento, ma da quello che leggo sui giornali la partita è molto più grossa di quello che pensavo, e la nostra democrazia è seriamente a rischio. Questi signori al Governo non hanno lanciato il solito spot per ingannare il tempo, come ho sperato fino all’ultimo, ma sul Presidenzialismo fanno sul serio, vogliono stravolgere la Costituzione e fare un regalo al Cavaliere. L’ultima perla è arrivata con la nomina di 35 saggi, politici navigati affiancati da alcuni docenti che fanno riferimento ai partiti, nominati da un’oligarchia e non certo eletti dai cittadini. Evidentemente il Pd, dopo non aver onorato il patto con gli elettori e la promessa di non governare mai con il Pdl, adesso con queste nomine ha pure dichiarato l’inadeguatezza dei parlamentari eletti, visto che l’esecutivo ha dovuto pescare altrove, mettendo naturalmente sul conto dei contribuenti. Alla faccia della spending review e di tutti i bla, bla, bla sugli sprechi dello Stato! Ma ciò che risulta incomprensibile ai più è questa sindrome di Stoccolma da parte del Pd, per dirla con Zagrebelsky. Infatti, con l’impero mediatico che si ritrova il Cavaliere, è chiaro a tutti chi diverrà l’imperatore, anzi chi succederà all’attuale monarca Napolitano, cioè Berlusconi. E perché fare questo regalo ad un uomo condannato in appello a quattro anni per frode fiscale? A quel signore che ha piegato le istituzioni ai propri interessi, che ha truccato la partita con dossieraggi, che ha fatto leggi ad personam e scudi fiscali ? Perché svendere la nostra Carta, i valori tracciati con il sangue dai padri costituenti? Ma la storia degli ultimi vent’anni insegna, se Berlusconi è arrivato a tanto e perché nelle istituzioni c’è sempre stato qualcuno pronto a svendere la democrazia per un piatto di lenticchie. Ed oggi il copione si ripete. Ci hanno fatto fuori dal Parlamento perché non lo avremmo mai permesso, eravamo scomodi, indigesti per questa Casta di dilettanti pronti a vendere la madre per assicurarsi la propria sopravvivenza. E non è un caso che il conflitto d’interessi non sia stato mai risolto: il Cavaliere li tiene tutti in pugno ed oggi è riuscito ad imporre la norma madre per la sua incoronazione. E poi, ripeto quello che sostengo da sempre, come può il Presidenzialismo funzionare in un Paese dominato dalla corruzione? Immaginate che dolce boccone si prepara per i mafiosi e i criminali, quali appetiti si mettono in moto. Noi non ci stiamo e continueremo a denunciare nelle piazze questa svendita della nostra democrazia, noi vi chiediamo a gran voce: fermateli, fermiamoli prima che sia troppo tardi. (www.antoniodipietro.it)

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