mercoledì 4 gennaio 2012

Vacanze alle Maldive



Sarà anche vero che i cinepanettoni Vanzina ormai sono un flop: ma le Vacanze di Natale vere, a quanto pare, tirano sempre. Però se uno dichiara «giusto che i politici facciano i sacrifici che fanno gli altri» e poi finisce nell'isolotto più esclusivo delle Maldive può ritrovarsi con i blog della rete che lo prendono di mira. È il caso del leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, del presidente del Senato, Renato Schifani, ma anche dell'onorevole pdl (ora nel gruppo misto) Stefania Craxi e del leader dell'Api, Francesco Rutelli. «Molte famiglie come la mia - dice una delle turiste normali, appena rientrata dall'identica vacanza - questa volta hanno provato una certa indignazione: come si fa a chiedere ai pensionati di tirare la cinghia e poi farsi vedere alle Maldive, sistemati non nelle camere di noi comuni mortali ma nelle suite più da urlo dell'isola?».

Oddìo, è chiaro che il primo commento sarebbe da che pulpito: nel senso che anche la cameretta più «da comuni mortali», nel resort di cui si parla, è comunque uno scherzetto da 550 dollari americani a notte. A persona. E né la signora appena citata né gli altri turisti «indignati» hanno una gran voglia, con l'aria di accertamenti fiscali che c'è in giro, di esporsi per nome e cognome. Oltretutto, come è ovvio, le vacanze in un bel posto non sono mica un reato.

L'isolotto in questione, nello specifico, è quello che porta l'impronunciabile nome di Madhiriguraidhoo nell'atollo di Lhaviyani. È lì che si trova il Palm Beach Resort, di proprietà dell'editore del Corriere dello Sport Roberto Amodei. Ed è lì, peraltro, che durante queste stesse vacanze erano a prendere il sole diversi altri personaggi del mondo sportivo e non: come il romanista Francesco Totti con la moglie Ilary e figli, e il suo ex compagno di squadra Christian Panucci, e l'ex giocatore nonché attuale dirigente bianconero Gianluca Pessotto, e il presidente del Napoli nonché produttore del cinema Aurelio De Laurentiis. L'unica differenza, per dire, è che mentre la famiglia Totti - la quale pure potrebbe ben permettersi di non badare a spese - si è accontentata di una delle camerette da 550 dollari, la comitiva politica praticamente al completo si sarebbe sistemata, come si diceva, nell'area delle ville e delle suite migliori: le cui tariffe variano dai 2.550 dollari a notte per la più piccola sino ai 5.700 (sempre a notte), cameriere fisso compreso, per la «Presidenziale».

Va naturalmente detto - la comprensibile riservatezza dei tour operator non ha consentito di verificarlo - che i politici di cui sopra potrebbero anche essere stati tutti quanti «ospiti» del proprietario del resort. E che neppure questo, se anche fosse, è di per sé un reato. Ma i commenti (impubblicabili) che da due giorni si registrano tra gli altri sul blog «I segreti della casta» qualche inquietudine la destano. Riassumibile forse nella domanda: era il caso?

(Paolo Foschini - CORRIERE DELLA SERA -)



Vuoi vedere che aveva ragione Berlusconi quando sosteneva che la crisi è uno stato mentale ?

Equibombe





Leggo vari interventi entusiastici e plaudenti in Rete a proposito delle bombe contro Equitalia e mi chiedo come mai non ci abbiamo pensato prima. Se ammazzeremo tutti gli esattori, non pagheremo più tasse. Voilà. Era così semplice. Anzi, poi continuiamo. Facciamo fuori i dentisti e mai più mal di denti. Eliminiamo gli insegnanti, e addio esami. Facciamo fuori i vigili urbani (che già si vedono poco) e non ci saranno più contravvenzioni. Cerchiamo di essere equanimi e comprensivi con chi spara a Equitalia e di capirne le ragioni “al di là” della solita condanna della violenza, che noia, che banalità, che vecchiume. Nè con il Fisco né con le bombe. Mi pare di averla già sentita, ma non ricordo bene quando. (Vittorio Zucconi http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)

martedì 3 gennaio 2012

Napolitano va al cinema e fa la fila

In Germania non sarebbe una notizia, forse. In Italia però sì, e quindi la riportiamo, avendola letta sul sito del Corriere del Mezzogiorno. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in vacanza a Napoli, ha deciso di trascorrere il pomeriggio al cinema con la moglie Clio. E allora i due si sono recati al cinema Filangieri, a pochi passi dal luogo di nascita di Napolitano, Monte di Dio, e il presidente si è messo diligentemente in fila per acquistare due biglietti per la visione de “Le idi di marzo” di George Clooney. In un’altra epoca sarebbe stata una non notizia. Non nell’epoca della casta, però. (www.linkiesta.it)

Demagogia o gran classe ?

Calza '12



Iscritti a loro insaputa










"Più di un milione di tesserati", "Un successo incredibile", "La prova che non siamo un partito di plastica", "La gente è sempre più orgogliosa di militare nel nostro partito", "Un risultato straordinario" ... ricordate no? In questi ultimi due mesi i pezzi grossi del Pdl - da Berlusconi ad Alfano, da Cicchitto a Gasparri - non hanno perso occasione per celebrare il risultato del tesseramento 2011, il loro "radicamento sul territorio", le file davanti a quei "gazebi". Tante belle parole, ma come al solito, pochi riscontri. Ed in molti hanno cominciato a sollevare qualche dubbio. Quei numeri saranno veri? Per dire, non è che avranno tesserato persone scomparse, residenti all'estero, inventate o inconsapevoli?

Ecco. Vi dico solo che in zona Vicenza stanno spuntando i primi nomi di tesserati "a loro insaputa". Della serie, "congratulazioni, sei passato al Pdl". E questi non ne sapevano nulla. A partire da Adelina Putin, "dj della Lega Nord" (chi?), e Ferruccio Righele, dirigente Udc. La Procura sta già indagando: si parla di una spudorata operazione "copia-incolla" realizzata mediante gli elenchi delle associazioni venatorie, dei cacciatori insomma. Ci si chiede: chi ha iscritto degli esponenti appartenenti ad altre formazioni politiche? A quale scopo? E gli altri 16 mila tesserati nel vicentino? Tutto in regola? E nel resto della Penisola? Questa non è solamente una porcata sotto il profilo etico, e politico, ma un furto di dati sensibili, una violazione della legge sulla privacy particolarmente grave. Pensa un po', proprio loro. Proprio mentre le nostre città venivano intasate da quegli apocalittici manifesti formato gigante: "Sai distinguere il vero dal falso? Vuoi difendere la tua libertà? Iscriviti al Pdl". (http://nonleggerlo.blogspot.com/)

lunedì 2 gennaio 2012

Mai dire Maya !!!



Un anno difficile, ma accettiamo la sfida


Ho apprezzato la chiarezza con la quale il Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno si è soffermato sulle cause che hanno portato a questa crisi economica e istituzionale ed ha analizzato la situazione attuale.
Le cose che ha detto sono sostanzialmente condivisibili,
Il Presidente Napolitano ha fatto bene a ribadire che per uscire da questa condizione la forza motivante, proprio cosi l’ha definita, va trovata in noi stessi.
Del resto noi dell’Italia dei Valori abbiamo chiesto in varie occasioni di rimuovere le cause del degrado politico e sociale cominciando proprio dalla lotta all’evasione fiscale, alla corruzione e alle disuguaglianze economiche e sociali, e di questo ci ha dato atto anche il Presidente Monti nella sua conferenza di fine anno.
Adesso ci aspetta un anno difficile con molte sfide davanti, che noi abbiamo intenzione di raccogliere facendo fino in fondo il nostro dovere, senza preconcetti, in Parlamento e nelle piazze.
Ci impegneremo per ridurre le disuguaglianze economiche e per ridare speranza a questo Paese e ai nostri giovani, come ha auspicato nel suo discorso il Presidente Napolitano. (www.antoniodipietro.it)

Passaparola - Milano capitale della 'ndrangheta di Gianni Barbacetto - dal blog www.beppegrillo.it