lunedì 1 ottobre 2012

La Caritas distribuirà l’Agenda Monti


Finalmente nell’Italia dei ladri e dei banchieri, un’iniziativa che merita plauso e applauso: nel mese di dicembre a tutti quelli che frequentano le mense della Caritas verrà offerta in omaggio l’Agenda Monti per il 2013. Stampata su carta riciclata e rilegata in cartoncino ondulato per adattarsi stilisticamente agli scatoloni dove molti troveranno casa, avrà in copertina il motto della Fornero: “Il lavoro è una conquista, non un diritto” Insomma un memento per ricordare tutti i giorni alle persone in difficoltà che il lavoro episodico e pagato una miseria non è sfruttamento, ma solo l’inizio di una brillante carriera. In effetti l’Agenda, che fornisce una ricca serie di informazioni utili, dai fusi orari a tutti i link per il trading online, non è solo un diario giornaliero, ma un vademecum dove ogni giorno si potrà trovare un motivo di ispirazione e di conforto. Non a caso essa si apre con i messaggi dei personaggi che sostengono il montismo a cominciare ovviamente, visto il canale di distribuzione, dal Cardinal Bagnasco, presidente della Cei: “Cari fratelli, ricordatevi sempre che siete nati per soffrire. Ma avete un grande privilegio: poter offrire a Dio le vostre tribolazioni”, una frase che fa da introduzione a 13 lettere di San Paolo, il primo esempio di spam della storia. Poi c’è un messaggio di Casini: “Vi esprimo i sensi più profondi di stima e di amicizia. Sono le stesse parole che dissi a dell’Utri il quale vive precariamente come voi. Questa è la dimostrazione tangibile del mio interesse verso la vostra situazione alla quale è anche molto interessato mio suocero. Ricordate però che la famiglia viene prima di tutto e che con Monti e il grande centro ci sarà finalmente quella stabilità di condizioni a cui aspiriamo tutti”. Anche Fini è presente con un brevissimo intervento “Il mio unico pensiero – che spero vi sia gradito – è di darvi Passera gratuitamente” . Infine i saluti di Montezemolo, che simpaticamente familiarizza dicendo: “Ciao povevacci” Pare che l’iniziativa sia piaciuta moltissimo, tanto che alcune organizzazioni hanno chiesto un milione di copie da vendere per beneficenza. Ma qui è intervenuto il veto di Palazzo Chigi: “Qui non si fanno opere di bene” – dice una nota dell’ufficio stampa. Che prosegue: ” L’agenda è di proprietà intellettuale del governo, come si può constatare dalle pagine vuote e viene distribuita gratuitamente solo alle sue vittime. Questo esecutivo ha a cuore principalmente l’equità”. (http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/)  

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