mercoledì 21 novembre 2012

Dopo le primarie del Pd aspettiamo le secondarie del Pdl

Le primarie in atto hanno contribuito al miglioramento della tv in diversi modi. Anzitutto, come è stato già scritto da molti (e contestato da alcuni), nella forma del confronto a cinque tra candidati del centrosinistra, hanno costituito una proposta alternativa ai talk show con uso di rissa. In secondo luogo, hanno rinnovato anche il cast di vari programmi, con la immissione nei dibattiti di qualche bella faccia nuova, come la veneta Puppato, che purtroppo è l’unica donna di sinistra ad ambire al premierato. Per la destra le donne sono più d’una, ma ancora non si è capito se le primarie si faranno davvero e dove, come e quando si faranno. Comunque, per ora, c’è in pista la romana Giorgia Meloni, che appena qualche anno fa era una ragazzina con gli occhioni da gazzella e ora ha gli occhi di una gazzella che sta per essere impallinata, come la mamma di Bambi. Appare nei tg per dirci che capisce i tanti che sono delusi dal Pdl perché anche lei è delusa. Invece la bolzanina Michela Biancofiore è delusa da quelli che sono delusi da Berlusconi, perché lui è tanto buono e loro tanto ingrati. Tra le donne, c’è poi Alessandra Mussolini, che figurarsi, col cognome che ha, è la più simpatica. Ed è tutto detto. Ultima ma non ultima, c’è Daniela Santanchè, che è nata a Cuneo ed è stata sottosegretaria per l’attuazione del programma nell’ultimo (speriamo) governo Berlusconi. Quindi, se il programma non è stato attuato, la responsabilità è almeno in parte sua. Ma, se è stato attuato e ha prodotto i risultati che vediamo, è anche peggio. Restano gli uomini (per ora 7) che ambiscono a sostituire Berlusconi e tra di loro il più tosto, secondo noi, è Guido Crosetto, che il pubblico televisivo conosce bene, perché gran frequentatore di talk show. Ma, purtroppo, anche lui è di Cuneo e non è che si può affidare l’Italia a una sola cittadina di provincia, anche se è quella dove ha fatto il militare Totò. (Maria Novella Oppo - L'UNITA' -)

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