venerdì 12 aprile 2013

..e li hanno chiamati saggi


I dieci saggi hanno concluso il loro lavoro consegnando nelle mani del Presidente della Repubblica le relazioni di tale sforzo.
Mi sono ritagliato del tempo libero e ho letto il contenuto.
Questa volta condivido in pieno il titolo de Il Giornale. Un accumulo di ovvietà e nessuna soluzione pratica.
Su un punto ho provato un senso di fregatura, e credo, ripeto, credo, ci sia lo zampino di Quagliariello, quello che riguarda le intercettazioni.
"...le intercettazioni delle conversazioni per le quali dev'essere resa cogente la loro qualità di mezzo per la ricerca della prova, e non di strumento di ricerca del reato." 
Ovviamente non sono esperto della materia,  mi pongo solo una domanda che scaturisce da una discreta conoscenza della lingua italiana e del significato delle parole.
Come posso  ricercare una prova senza aver prima appurato un reato con l'ausilio eventualmente di una intercettazione ?
Forse mi sbaglio, ma qui si è spezzata una lancia a favore di qualcuno.
Ecco, condivido il titolo de Il Giornale come anche l'articolo, ma nello stesso non c'è nessuna traccia sull'argomento.

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