lunedì 9 febbraio 2009

Uno Stato comatoso

Ho atteso un po’ prima di esprimermi ancora sulla pietosa vicenda di Eluana Englaro, troppe parole, molti commenti, la politica che al solito letama tutto. Un capo di governo che per sostenere il decreto legge, stilato dal Vaticano, contro l’interruzione alimentare della donna, inforna la nazione che la ragazza è in grado di avere una gravidanza e che il suo ciclo mestruale è normale. Un governo che poteva legiferare tempo prima perché di Eluana si era a conoscenza da mesi e mesi. Il sospetto, ma per chi scrive è certezza, cha al premier non freghi niente della famiglia Englaro, ma usi la situazione per dire cretinate sulla nascita della Costituzione Italiana e per metterci le mani. Un ministro che l’ultimo giorno dichiara che, secondo lui, la clinica non è in regola e che tutto si svolge in modo irregolare. La Chiesa che invade i nostri confini con il suo pensiero antico, con la sottile influenza sui politici italiani appecoronati a Benedetto XVI. Cardinali, vescovi, parroci, sacrestani, perpetue che manifestano il loro pensiero da televisioni a circoli cattolici. Un tam tam di opinioni e spesso anche di cazzate !
Alla luce di tutto questo bailamme considero il comportamento di Beppino Englaro fin troppo corretto e signorile, di civile sopportazione e probabilmente anche di commiserazione verso le persone responsabili di tanta stupidità. Lui è davvero un gran signore, io no ! Non avrei mai tenuto questo comportamento. Staccavo fili e tubi che avvolgevano mia figlia, spegnevo le macchine e per i giorni a seguire attendevo la fine tenendole la mano, poi affanculo il governo, il decreto legge, il ministro, Berlusconi, il Vaticano.

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