mercoledì 9 gennaio 2013

Il grande seduttore ormai ha paura delle donne


Ce ne vuole per far perdere la pazienza alla presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, magistrato dall’equilibrio proverbiale condito da buon senso dell’umorismo. Se Berlusconi c’è riuscito con la sua dichiarazione contro “le giudichesse femministe e comuniste”, pronunciata con la giugulare tesa dalla rabbia, ciò accade in seguito a un meccanismo ben noto. Quando il grande seduttore arciconvinto di meritare l’ammirazione altrui grazie a un carisma innato cade dal piedistallo, l’infrangersi del suo fascino è doppiamente nefasto. Spinge gli altri (le altre) a scoprirne l’aspetto comico, patetico, e a trattarlo come una figura ridicola. Ma spinge lui, il malcapitato, a farsi sempre più male ogni volta che e’ chiamato a esprimersi in pubblico su quell’immagine infranta di sè. Berlusconi ha sempre avuto una paura boia delle donne. Ora non riesce più a mascherarla. (www.gadlerner.it)

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