mercoledì 23 gennaio 2013

Un vero trionfo mediatico per Nicola Cosentino

Grande successo mediatico per Nicola Cosentino, che abbiamo potuto seguire in diretta tv su Sky, vedendolo sereno dopo l’esclusione dalle liste Pdl a causa della nota persecuzione giudiziaria; come ha spiegato Silvio Berlusconi con la sua migliore faccia di circostanza. Tra sorrisi, battute e perfino applausi a scena aperta, si è svolta l’affollata conferenza stampa dell’ex onorevole. Alla festosa manifestazione mancavano i cannoli (che si potevano eventualmente sostituire con le sfogliatelle napoletane) per rivedere tale e quale il clima dei festeggiamenti attorno a Totò Cuffaro dopo la sentenza. Una scena che tutto il mondo ci ha invidiato. E in quale altro Paese, infatti, si trovano condannati che la prendono così bene? Pure Marcello Dell’Utri, del resto, scontò tranquillamente la prigione, per reato collegato alle aziende di Silvio Berlusconi, consolandosi con la lettura dei suoi amati classici. Mentre, con la stessa serenità d’animo, il boss Provenzano sembra si sia congratulato con gli uomini delle forze dell’ordine che lo avevano catturato, rimpiangendo, più che la perdita della libertà, quella delle caciotte fresche. Perché ci sono uomini in Italia che non temono nulla, essendo dotati di una tale vita interiore, che consente loro di affrontare le sevizie dei pm comunisti e dei comunisti in genere. Quegli uomini coraggiosi (tra cui alcuni eroi), guarda caso, sono quasi tutti amici di Berlusconi, più che un uomo, un faro per gli avanzi di galera, nonché per gli avvocati che lo salvano dalla galera. Pensando a questa gente votata al martirio, si è costretti a rimpiangere che, al loro posto, si siano piazzati nelle ridenti e fuggitive liste del Pdl, personaggi come Minzolini, semplici avanzi dell’Ordine dei giornalisti. (Maria Novella Oppo - L'UNITA' -)

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