giovedì 24 gennaio 2013

Però non ci sono amanti


Della serie, candidati della Lega Nord in Sicilia. Vent'anni di missili politico-elettorali sganciati su Roma Ladrona, e su questo Sud Italia zavorra del Paese, si concretizzano in un devastante cilecca. E cioè nella candidatura di Giuseppe Scrivano, sindaco di Alimena: correrà per il Parlamento italiano, tra le fila del Carroccio. Come? Facendo il pieno di fratelli, cugini, mogli, cognate, ex mogli. Leggiamo da Repubblica Palermo:
Nella nuova avventura elettorale è riuscito a coinvolgere anche il suo assessore Gaspare Mario D' Amico e il presidente del consiglio comunale Santina Bausone. Sindaco e assessore hanno schierato i loro parenti. Tra Camera e Senato sono infatti candidati la moglie di Scrivano, Mirella Cefalù, il cugino Giacomo Riggio, la cognata Liboria Lio, la zia della moglie Maria Cefalù. Gaspare D' Amico ha presentato la moglie Maria Rosa Di Paola, il padre Calogero D' Amico, la madre Carmela Bulgarella e la sorella Giuseppina D' Amico. In tutto dieci persone.
Nell'attesa di capire cosa ne pensi Roberto Maroni, il futuro "onorevole" leghista si è così giustificato: «Sono parenti sì. Ma non ci sono amanti, come accade in altri partiti» (http://nonleggerlo.blogspot.it/)

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