Francesco Nitto Palma, presidente della commissione Giustizia al Senato, all’ordine del giorno ha messo in discussione un provvedimento già ribattezzato da alcuni come “salva-Berlusconi”. “Se un magistrato è politicizzato viene sanzionato, si blocca il processo a cui lavora e viene trasferito d’ufficio”.
Bene, bravo, bis esultano da Arcore e dalle redazioni giornalististiche amiche, ma qual è il metro di giudizio per considerare un magistrato politicizzato ?
Forse se introduce in aula delle molotov ?
Indossa una maglietta raffigurante il Che ?
Fischietta in aula un celebre brano degli Inti Illimani ?
In udienza si estranea per leggere un editoriale di Marco Travaglio ?
Si rivolge ai colleghi chiamandoli "compagni" ?
........... (continua)
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