mercoledì 22 agosto 2012

Il voto degli evasori

L’ex garante della privacy Pizzetti propone di togliere il voto agli evasori fiscali. Se uno non fa il suo dovere di cittadino, sostiene il giurista, allora gli vengano tolti anche i diritti da cittadino.

Un deterrente micidiale, senz’altro. Una orribile minaccia per la moltitudine ansiosa di recarsi alle urne. Uno spietato monito per milioni di evasori appassionati e partecipi del proprio essere cives.

Tutti questi, finalmente terrorizzati dalla deportazione al mare o in montagna nel fatidico giorno del voto, si batteranno il capo emettendo scontrini come mai prima e spedendo spalloni di ritorno per riportare dall’estero i soldi parcheggiati all’estero.

E così, grazie allo spauracchio del voto sottratto e di una tristissima domenica senza cabine e scrutatori, l’Italia diventerà il paradiso delle fatture e l’inferno dei commercialisti deviati, e dirà una volta per tutte addio all’eterno purgatorio del debito pubblico.

Il professor Pizzetti è ottimo giurista. Ma come altri professori, non ha proprio capito in che paese vive. (Marco Bracconi http://bracconi.blogautore.repubblica.it/)

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