mercoledì 19 settembre 2012

Dopo la Polverini tocca a Formigoni dimettersi



Per primo è caduto il più abile, Raffaele Lombardo, che ha voluto gestire in proprio una ritirata tattica conservando potere e garantendo una poltrona al figliolo. Dopo la Sicilia ora crolla anche la giunta di destra nel Lazio, con lo spettacolare contorno basso impero delle fotografie pagate da noi contribuenti, in cui è rimasta impigliata la presidente Renata Polverini. Chi manca all’appello? Ma è evidente: colui he le feste andava a farle ai Caraibi, scroccando dai faccendieri di fiducia anzichè dai finanziamenti pubblici, ovvero Roberto Formigoni. Sicilia, Lazio, Lombardia. Sono le tre più importanti regioni d’Italia, tre palcoscenici d’eccezione per constatare la dissoluzione della politica così come l’hanno sequestrata i partiti. In particolare del centrodestra, ma purtroppo non solo loro. (www.gadlerner.it)

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