venerdì 3 dicembre 2010

"Gamma" Castelli





La procura di Roma apre un'inchiesta sulle dichiarazioni di un uomo del boss Franco Coco Trovato riportate nel libro Metastasi di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli. Davvero nei primi anni '90 il futuro ministro delle Infrastrutture Roberto Castelli si incontrava con il capobastone? Realmente la 'ndrangheta a Lecco appoggiò un candidato della Lega? Il nome di Castelli nel libro non viene citato, ma dietro lo pseudonimo Gamma si è riconosciuto perfino il diretto interessato. Che, come ex Guardasigilli ricorda ora di aver avallato il regime di carcere duro per centinaia di mafiosi. E sfida i due autori: "Fate pubblicamente il mio nome". Intanto il direttore di Libero, che dopo il monologo dell'autore di Gomorra a Vieni via con me titolò "Saviano ha rotto i Maroni", dice: "Siamo sulla notizia. Ma ricondurre l'esplosione della Lega alla relazione con un esponente della criminalità organizzata è molto riduttivo". Per ora solo un fatto è certo. Se il racconto troverà riscontri, la Lega celodurista della caccia al "terrone mafioso" ne uscirà con le ossa rotte. (www.ilfattoquotidiano.it)

Nessun commento: