domenica 19 dicembre 2010
La lega pronta a staccare la spina
“Abbiamo perso tempo, sono tre mesi che dico di andare al voto”. A meno di 24 ore dall'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dell'ultimo dei decreti legislativi per il federalismo, la Lega torna a invocare con forza le elezioni anticipate. Umberto Bossi si rimangia l'apertura all'ingresso dell'Udc nell'attuale maggioranza, passando dal “nessun veto da parte nostra” di martedì al “non si fa entrare chi ti vuole morto” di oggi. E boccia anche l'ipotesi dell'arrivo dei deputati finiani delusi che correrebbero in soccorso del governo. “Non vedo nuove alleanze che si stanno costruendo”, dice il Senatur. “C'è il rischio di instabilità più che di una stabilità”. La soluzione è nelle urne. Lo ripetono in giornata gli altri due ministri del Carroccio, Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Anche perché sul federalismo ora deve esprimersi la commissione bicamerale e il parere potrebbe essere negativo, considerato che non c'è più la maggioranza da quando Baldassarri è passato in Fli. Inoltre la legge delega scade a fine maggio 2011, per allora il Carroccio confida di tornare al governo ancora più forte così da non rischiare intoppi. (www.ilfattoquotidiano.it)
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