lunedì 9 marzo 2009

La Casa della Libertà Vaticana

Il vescovo irlandese John Magee si è dimesso ieri dopo essere stato travolto dalle polemiche per come aveva gestito un'inchiesta su presunti casi di pedofilia nella sua diocesi. Magee è stato segretario privato di tre pontefici, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Fu lui il primo a vedere il cadavere di papa Luciani. E nel 1982 fu nominato Maestro di cerimonie pontificie. Nato nel 1936 in Irlanda, Magee fino a ieri era il vescovo di Cloyne, nel sud del Paese. Proprio nella diocesi che reggeva dal 1987 alla fine dell'anno scorso è scoppiato uno scandalo su presunti abusi sessuali nei confronti di minori. Il 19 dicembre era stato pubblicato il «rapporto Cloyne», preparato dall'organismo della Chiesa cattolica che si occupa di salvaguardia dei bambini, una struttura messa in piedi dalla Chiesa ma indipendente dalle gerarchie ecclesiastiche.
Il rapportoSecondo quel rapporto, le pratiche di protezione dei minori a Cloyne sarebbero state «inadeguate e sotto certi aspetti dannose», e proprio per questo i bambini erano stati «messi a rischio ». Il 7 gennaio una commissione d'inchiesta dell'arcidiocesi di Dublino è stata incaricata di esaminare quello che accadeva nella diocesi retta da John Magee. Una settimana più tardi il cardinale Sean Brady, primate cattolico, aveva risposto a chi pretendeva le dimissioni del vescovo, spiegando che Magee aveva promesso «cambiamenti e progressi nella sua diocesi». Ma le polemiche non si erano fermate. In particolare, da parte dei portavoce dell'associazione «One in four» che supporta le vittime di abusi sessuali, che invocava l'intervento del governo. Pare che il 4 febbraio Magee si sia rivolto direttamente al Vaticano preannunciando l'intenzione di dimettersi e chiedendo di nominare un «amministratore apostolico» che gestisca la diocesi in vece sua. (CORRIERE DELLA SERA.it)

Sotto il pontificato di Benedetto VVI il Vaticano è diventato peggio della Casa della Libertà, tutti liberi di fare tutto. Già il Pontefice deve affrontare i problemi dovuti alla sua scarsa popolarità (avete fatto caso che le immagini televisive non mostrano più le riprese dall’alto di Piazza San Pietro durante l’Angelus, per evitare di evidenziare che oramai la piazza è quasi vuota), che ogni giorno ne succede una nuova !. Sembra che il segretario di stato vaticano ha ordinato un enorme quantitativo di tranquillanti per Sua Santità.

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