venerdì 27 marzo 2009

O' Termovalorizzatore

«Non vogliamo fare la fine degli abitanti di Colleferro. I cittadini di Acerra vogliono sapere cosa verrà bruciato nel termovalorizzatore». Gli abitanti di Acerra e del territorio circostante hanno organizzato due cortei di protesta per ribadire la loro opposizione alla struttura, e soprattutto all'impossibilità di controllare che cosa vi si brucerà. Intanto Silvio Berlusconi, intervistato da Maurizio Belpietro, per "Panorama del giorno" su Canale 5, annuncia che in Campania dovrebbero sorgere altri quattro impianti.«L'impianto che andiamo ad inaugurare oggi - ha rivendicato il premier - è stato fortemente voluto da me e dal Governo contro tutta una serie di resistenze delle popolazioni locali, gli interventi della magistratura, una tragedia e un calvario. È un impianto straordinario e complesso, sarà bissato e triplicato in Campania, anzi vorremmo addirittura realizzarne altri quattro, è un impianto modernissimo che non dà inquinamento dell'aria, è straordinario da vedere. Spero - ha concluso Berlusconi - che la televisione abbia il tempo di far vedere agli italiani come sono gli impianti di smaltimento dei rifiuti che si possono realizzare oggi e che realizzeremo in tante altre regioni, perché questo è un problema non soltanto della Campania, ma di tutte le regioni italiane».L'impianto di termovalorizzazione di Acerra consentirà di bruciare in una prima fase 750 tonnellate di spazzatura al giorno. I lavori sono iniziati nell'agosto del 2004 per concludersi definitivamente poche settimane fa. (IL MATTINO.it)


Il TG 1 e il TG 5 hanno dato ampio risalto in prima pagina all’inaugurazione dell’impianto con la benedizione del premier. Se in Germania, Austria o Francia, tanto per citare i paesi che sono all’avanguardia per tali strutture, hanno visto i nostri tg e dove all’inaugurazione al massimo ci va il sindaco, adesso ci staranno spernacchiando dietro.


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