giovedì 12 marzo 2009

Papa rattristato

CITTA' DEL VATICANO - "Una disavventura per me imprevedibile è stata il fatto che il caso Williamson si è sovrapposto alla remissione della scomunica. Il gesto discreto di misericordia verso quattro vescovi, ordinati validamente ma non legittimamente, è apparso all'improvviso come una cosa totalmente diversa: come una smentita della riconciliazione tra cristiani ed ebrei, e quindi come la revoca di ciò che in questa materia il Concilio aveva chiarito per il cammino della Chiesa". Lo scrive Benedetto XVI in una lettera a tutti i vescovi del mondo in cui rievoca le tappe della polemica seguita alla riabilitazione del vescovi lefebvriani, tra cui quel Richard Williamson - di recente allontanato dal suo incarico in Argentina - di cui sono famose le controverse tesi negazioniste sull'Olocausto degli ebrei. Il testo della lettera del Papa sarà reso noto domani a mezzogiorno. Nelle parole di Papa Ratzinger emerge tutto il dolore che questa strumentalizzazione gli ha provocato, dato che proprio la riconciliazione tra cristiani ed ebrei "fin dall'inizio era stato un obbiettivo del mio personale lavoro teologico". Benedetto XVI si dice "rattristato dal fatto che anche cattolici, che in fondo avrebbero potuto sapere meglio come stanno le cose, abbiano pensato di dovermi colpire con un'ostilità pronta all'attacco. Proprio per questo ringrazio tanto più gli amici ebrei che hanno aiutato a togliere di mezzo prontamente il malinteso e a ristabilire l'atmosfera di amicizia e di fiducia".
Benedetto XVI ricorda che il caso "ha suscitato all'interno e fuori della chiesa cattolica una discussione di tale veemenza quale da molto tempo non si era più sperimentata". Il papa ricorda la "valanga di proteste" e l'accusa a lui rivolta di voler tornare indietro rispetto al Concilio. (REPUBBLICA.it)


Benedetto XVI finge di aver sottovalutato il caso, ha le idee confuse o cosa ? Sapeva bene a quale giudizio negativo prestava il fianco dopo la riabilitazione dei vescovi lefebvriani, eppure ha compiuto il misericordioso atto. Le idee antisemite dei suddetti vescovi sono note e la riabilitazione appare un’ammissione delle loro posizioni. E’ un papa, questo, che appare così lontano dalla gente, che privilegia solo tradizione, dottrina e gerarchia dimenticando misericordia, pietà, solidarietà. Ultimamente un arcivescovo brasiliano ha scomunicato i dottori che hanno praticato un aborto su una bambina di nove anni violentata dal patrigno, ebbene dal Vaticano nessuna parola. Il classico silenzio assenso.

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