sabato 21 marzo 2009

La Chiesa brasiliana

La diocesi di Recife non ci sta e rigetta senza appello le critiche severe mosse dal Vaticano all'arcivescovo Josè Cardoso Sobrinho per la scomunica data ai medici e alla madre di una bambina brasiliana di 9 anni violentata dal patrigno, rimasta incinta di due gemelli e per questo indotta ad abortire in quanto in pericolo di vita. In un articolo pubblicato in prima pagina dall'Osservatore romano, il 14 marzo scorso, il presidente della Pontificia accademia per la vita, mons. Rino Fisichella -massima autorità vaticana in materia di bioetica- metteva sotto accusa la mancanza di umanità e misericordia dell'arcivescovo e affermava che altri meritavano la scomunica, con riferimento al patrigno («Sono altri che meritano la scomunica e il nostro perdono» si leggeva nel testo di mons. Fisichella). Una nota ufficiale dell'arcidiocesi in risposta all'articolo dell'Osservatore romano riafferma la correttezza della posizione di mons. Sobrinho, cioè la scomunica agli autori dell'aborto e della madre della bambina; una scelta che aveva provocato l'indignazione dell'opinione pubblica brasiliana e internazionale. La nota porta le firme autorevoli del Vicario generale dell'arcidiocesi, mons. Evaldo Bezerra de Silva, del Cancelliere dell'arcidiocesi, padre Cicero Ferriera de Paula, del retore del seminario, padre Moises Ferriera de Lima, poi del parroco di Alagoinha -la cittadina di cui è originaria la bambina- e dell' avvocato dell'arcidiocesi. Insomma lo stato maggiore dell'arcivescovo che si schiera contro mons. Fisichella e lo chiama in causa direttamente. «L'articolo è un diretto affronto -si legge nel testo- alla battaglia in difesa della vita di tre creature (la bambina di 9 anni e i due gemelli di cui era incinta, ndr), condotta con forza da mons. Sobrinho e dimostra quanto l'autore non fosse in possesso di informazioni essenziali per parlare del fatto; l'ospedale che ha messo in atto l'aborto della bambina è uno dei due ospedali che sempre realizzano questa procedura nel nostro Stato sotto il manto della legalità». Quindi si ricorda che i due medici che autori dell'aborto continuano a dire sui media nazionali che hanno agito «con molto orgoglio». (IL MATTINO)


Santità i coglioni si segnalano sempre per essere in coppia, ma in questo caso si è esagerato : mons. Sobrinho, mons. Bezerra de Silva, padre Ferriera de Paula, padre Ferriera de Lima, il parroco di Alagoinha……e che cavolo !

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