lunedì 20 luglio 2009

L'azzeccagarbugli

Milano - Quegli audio sono falsi. E in ogni caso non si possono pubblicare perché nelle mani della magistratura barese. Niccolò Ghedini risponde su tutta la linea ai siti di Espresso e Repubblica che pubblicano le presunte registrazioni di Patrizia D'Addario, la escort barese, che dice aver partecipato ad alcune feste a Palazzo Grazioli. "Come risulta dagli atti, la D’Addario ha consegnato delle registrazioni asseritamente eseguite alla procura della Repubblica di Bari, e sono tuttora in possesso di tale procura, sottoposte a regime del segreto di indagine e del divieto assoluto di pubblicazione".
Attacco Ghedini, "consulente giuridico e avvocato del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi", commenta così in una nota le tracce audio pubblicate oggi. "La veridicità e la liceità delle asserite registrazioni - prosegue il deputato Pdl - erano già state contestate. Alla luce della lettura di quelle pubblicate sul sito di Repubblica, e l’autorità giudiziaria competente si auspica verifichi come i giornalisti ne siano entrati in possesso, non si può che ritenere trattarsi di materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile e frutto di invenzione. Comunque la pubblicazione integra di per sé un illecito che dovrà essere perseguito, e nei confronti di chiunque ritenesse di riprendere tale materiale - conclude - saranno esperite tutte le azioni legali del caso". (IL GIORNALE)


Che l’onorevole avvocato Niccolò “ma va là, va là” Ghedini fosse un idiota avevamo il sospetto, adesso vi è conferma. Siamo certi che ora partirà l’offensiva degli iscritti al libro paga del premier per trovare il presunto imitatore di Berlusconi dei nastri pubblicati.

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