martedì 28 luglio 2009

Salvato il culo di Matteoli

ROMA- «Un reato ministeriale». Così lo definisce la Giunta per le Autorizzazioni della Camera e per questo ha votato la non autorizzazione a procedere nei confronti del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, a giudizio dal 2004 con l’accusa di favoreggiamento nell’ambito di un’inchiesta per abusi edilizi sull’isola d’Elba. La Giunta, approvando la relazione del deputato Pdl Maurizio Paniz, ha quindi stabilito che il reato commesso dall’allora ministro dell’Ambiente (cioè aver informato il prefetto di Livorno di un’inchiesta a suo carico riguardante la costruzione di un complesso edilizio sull’Isola d’Elba) è attinente alle sua funzioni ministeriali. E s e la prende con le toghe di Livorno dicendo che da parte loro c'è stato nei confronti di Matteoli del «fumus persecutionis».
IL VOTO- La maggioranza ha votato compatta a favore della relazione di Paniz, che ora passa al vaglio dell’Aula, tranne Giuseppe Consolo, legale di Matteoli, che, come annunciato, non ha partecipato. L’opposizione ha votato contro ad eccezione della deputata del Pd Donatella Ferranti che ha ritenuto la votazione della Giunta «illegittima» in quanto, come spiega il Presidente Pierluigi Castagnetti, «l’autorità giudiziaria non ci ha dato comunicazione di nulla: nè dell’archiviazione del procedimento, nè della richiesta di autorizzazione a procedere». Lo scorso 9 luglio, infatti, la Corte Costituzionale aveva annullato il rinvio a giudizio del tribunale di Livorno nei confronti di Matteoli dando ragione alla Camera dei deputati che aveva sollevato nella XV legislatura un conflitto tra poteri. La Giunta di Montecitorio, tuttavia, prima di pronunciarsi avrebbe dovuto attendere, spiega ancora Castagnetti, «la comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria del proprio provvedimento di archiviazione».
LE REAZIONI- Per Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei valori, «con un indecente colpo di mano la Giunta per le autorizzazioni ha scippato alla giustizia ordinaria e alle regole costituzionali un pezzo da novanta della sua casta: il ministro Matteoli». Gli fa eco anche Donatella Ferranti: «È un atto illegittimo. Spero che il presidente della Camera valuti attentamente la gravità e le possibili conseguenze, anche di violazione dei regolamenti parlamentari di quanto accaduto». (CORRIERE DELLA SERA)

Tranquilli, forse l’avvocato Ghedini troverà il tempo per spiegarci l’esito del voto con le sue famose acrobazie dialettiche.

1 commento:

www.merciinsardegna.blogspot.com ha detto...

stamani Altero Matteoli era ospite della trasmissione "uno mattina",ha parlato di tutto fuorche di noi poveracci della sardegna.
In Sardegna è stato dismesso il fiore all occhiello dell economia isolana:il trasporto merci su rotaia.
è stato distrutto un lavoro che dava da vivere a centinaia di persone,padri di famiglia.
Vorrei che mister Matteoli ci chiarisse per favore quale utilita ha per la sardegna questa dismissione,dato che la Sardegna è una regione turistica e dato che nell isola esiste solo una strada che non puo sostenere l arrivo dei tir.
Forse sarebbe stato il caso di lasciarla libera,dai camion e dal co2 w enon renderla ancora piu pericolosa di quello che gia è.
Non ci dica per favore,che non c era convenienza per le f.s.(i primi responsabili di questa dismissione)(criminali legalizzati),convenienza economica tenere aperto il cargo:questa è una favoletta delle maestranze di trenitalia:c è forse convenienza a continuare a pagare gli stipendi agli impiegati fs,che stanno tutti li senza far niente allo scalo,quando lo scalomerci lo hano fatto morire?
Bisognerebbe indagare come dice lei mister,stare attenti per vedere cosa veramente è accaduto in sardegna,dove il trasporto merci era una miniera d oro,appettibile,troppo appetibile alle lobby del gommato e a quelle dei palazzinari:ma c è molto piu marcio in questa vicenda,questa è mafia nazionale.
Forse questa nostra Sardegna,i sardi,sono visti e ascoltati solo quando vi devono portare i voti a casa!!!!
E'il caso di pensare che non si debba piu fare le pecore!!!!!!!!
Come puo fare a dormire tranquillo mister Matteoli,sapendo che centinaia di persone con famiglie a carico,a causa delle manovre altamente mafiose di trenitalia,sono finite in rovina e che i bimbi di tutte queste persone non hanno piu di che sorridere,assorbendo palesi ed evidenti depressioni dei propi genitori che non hanno piu niente da dargli???????come è possibile che ci sia questa delinquenza legalizzata che sta distruggendo la nostra isola????????
se ha un po di tempo mister,legga il blog www.merciinsardegna.blogspot.com
dove è denunciata la follia di privare i sardi delle ferrovie per le merci.
O si deve continuare per far contento moretti ed rfi a far silenzio???????????
I SARDI NON CI STANNO PIU!!!!!!!!!!!