«Sono senza vergogna, è scandaloso che in una finanziaria che prefigura lacrime e sangue per il paese sia contenuta una norma di classe, che consente ai più ricchi dilatare il regolare corso della giustizia e che, guarda caso, molto probabilmente farà tirare un sospiro di sollievo alle aziende del presidente Berlusconi». Così la capogruppo democratica nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti sul comma della manovra economica che blocca l'immediata esecutività delle condanne in appello superiori ai 20 milioni di euro. «Si tratta di una norma nascosta alla fine dell'articolo 37 della manovra - denuncia - che modificando l'articolo 373 del codice di procedura civile, guarda caso, interviene sul processo Fininvest-Cir, quello sulla vicenda del Lodo Mondadori imponendo l'automatica esecuzione della sentenza che ha condannato Fininvest a risarcire Cir con 750 milioni di euro. Siamo davanti ad una norma 'pro Berlusconì, altro che partito degli onesti, anche in momenti così difficili il premier non dimentica gli interessi delle proprie imprese». (L'UNITA')
ma c'è qualcuno che ha creduto al partito degli onesti invocato dalla marionetta Alfano, neo segretario del PDL ?
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