venerdì 29 giugno 2012

Il Balottoliere


Siamo rimasti solo noi porcellini terronen, ibero-italici, quella schmutzige zozzona Europa del Sud, a volare e salvare l’Euro, purtroppo nel senso del pallone, dopo avere fatto fare ai tedeschi la solita figura dei vitelloni e a quel fighetto del loro tecnico, che manda in campo gente inutile come Podolski e Kroos, quella del piangina. Lo spettacolo di un tedesco che perde è normale, viste tutte le guerre che hanno fatto e perduto dopo avere vinto tutte le battaglie, come stanno per perdere ora anche la pace europea, ma vedere un tedesco che piange è disumano. I voti

BUFFON. 9 1/2. Salva la Nazionale tipo esportazione, con il suo filtro. Alla fine esce fumando. Di rabbia.
BALZARETTI. 7. Dopo un Europeo così, può anche togliersi lo sfizio di esonerare Zamparini a Palermo, per vedere che effetto che fa.
BONUCCI. 10. Tanti quanti i millimetri che separano il suo piedone da quello dello stagionato wurstellone della Lazio, Klose, e da un rigore certo, quando la partita era ancora giocabile.
CHIELLINI. 7. Mi ricorda di profilo Joe Camel, il cammello della sigarette e caracolla pure come un camelide, ma il suo ritorno richiama alla memoria il miracolo di Baresi che rientrò in squadra 15 giorni dopo un intervento al menisco in Usa. Anche in fatto di bellezza.
BARZAGLI. 8. Perchè è rotondo come questo numero, anche nel gioco. Non si nota, ergo è grande, perché i difensori sono come i bambini delle buone famiglie. Meno li noti, meglio vuol dire che si comportano.
DE ROSSI: 10. Si vede anche dal televisore che sta insieme con le spille da balia, la coccoina, gli stuzzicadenti e le bende. Se domenica gli daranno una stampella la lancerà contro gli Spagnoli. Con la mano buona.
PIRLO: s.v.. Ogni voto sarebbe una presa in giro. Appartiene a un’altra categoria, vorrete mica dargli la pagellina come a un pirla qualsiasi.
MONTOLIVO: 5. Dieci per il lancio al Balottoliere, zero per essersela fatta addosso da brocco solo davanti al portiere todesco.
THIAGO MOTTA: 4. La moviola umana. Gioca e si muove (immagine ardita) in due metri quadrati sul due a zero e quindi non può fare troppi danni.
CASSANO: 1. Come il gol che fa fare al Balottoliere, pitturandogli un cros sul crapone dopo avere inchiodato due divisioni tedesche nella palta di Varsavia.
MARCHISIO. 5 e 1/2 gol Si capisce dalla magrezza che mangiarsi i gol non fa ingrassare.
DIAMANTI: 6. Con quell’aria da spiritato che ha appena subito un clistere di adrenalina mi è molto simpatico.
DI NATALE: 0. Totò, guagliò, siete in campo per fare una cosa e una sola, ‘o gol, e i tedeschi ve lo scodellano davanti fumante con la pummarola, il parmigiano grattugiato e la fogliolina di basilico. Mi dispiace, ma il vostro lavoro è quello.
BALOTELLI. 9. Per un attimo ho rivisto il Paolino Rossi di Italia Brasile ‘82, in quel tirazzo mefistofelico dal limite dell’area, poi mi sono accorto che aveva una acconciatura un po’ diversa e quindi doveva essere un altro tipo di italiano. Se vince l’Europeo, gli regaliamo una bombola di disinfettante da spruzzare in faccia a Borghezio e a tutti quelli che in Italia muggivano contro li negri. Anzi, gliela regaliamo lo stesso.
PRANDELLI: 11. Dieci per non avere dato ascolto a quella banda di scimuniti azzimati con il fondo tinta che dal primo giorno gli predicavano dalle gabbiette televisive di lasciare fuori il mohicano nero e mettere al suo posto chiunque altro, anche mia zia. E uno in più per essere pure molto meno odioso di Lippi, che pareva avesse inventato lui il gioco del calcio, come la Sara Tommasi e la Nicole Minetti che credono di avere inventato loro la, vabbè.

Penserete mica di battere la Spagna, domenica, no dico, conciati come sono dallo spread, dalle banche, dal governo democraticamente eletto, ragassi? Sono ancora più piigs di noi, quindi meritano il favore del pronostico. (Vittorio Zucconi http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)

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