venerdì 15 giugno 2012

Ciàppel sott che l’è un biscott (*)

Ora mi diverto anche io con le pagelle, per farmi passare l’incazzation.

Mario Monti: 4. Va bene essere professori algidi, ma un primo ministro italiano non può non sapere che mezza Italia è davanti alla TV e restare sbalordito all’urlo del giornalisti con le radioline e gli iPhone alla Fantozzi stile Italia Inghilterra. Anche noi popolino abbiamo i nosrti rozzi gusti e le nostre patetiche passioni.

Buffon: 5. Adesso come la mettiamo, Gigge’, con i “due feriti meglio di un morto” per giustificare i biscotti? E, dimmi, se un attaccante arriva con la testa su un pallone a due metri dalla tua porta su un cross spedito da un altro prefisso telefoninco, perché non ci arriva con le mani un portiere di 1 metro e 90? Zzzzzzz

Chiellini: 6. Sì, la cappellona la fa, ma è l’unico difensore italiano di peso internazionale rimastoci, nel deserto del nostro calcio.

Bonucci: 6. Che cosa vi aspettavate, che diventasse Facchetti, Baresi, Madini o Scirea? Fa tutto quello che sa fare.

DeRossi: 7. Gli affidano una difesa bislacca e dà una mano, che infatti si rompre pure. L’uomo ha cojones come le gomme di un Tir.

Pirlo: 7. L’unico grande giocatore italiano rimasto nelle dispensa vuotata da presidenti scemi che hanno preferito inseguire schiere di brocchi con nomi stranieri. Fa un assist da gol e una punizione da genio. Infatti quei coglioni del Milan l’ hanno lasciato andare via.

Montolivo: 4. Una eterna e certificiata nullità, che infatti quei coglioni del Milan hanno preso.

Maggio: 5. Spompato dall’aver giocato per due nel Napoli, ha ormai la bazza che gli arriva alle palle, dove invece lui non arriva più.

Giaccherini: 5. Po’er cit, nella Juve funziona perché funziona la Juve di adesso ma qui non sa che cosa fare. Infatti era stato un disastro anche nel secondo tempo con la Spagna. Un anno fa giocava ancora ricordiamolo, nel Cesena.

Thiago Motta: 0. Per me, rimane un mistero come possa essere stato tanto pagato. Non riuscirebbe a superare in velocità e a saltare neanche l’arbitro.

Marchisio: 6. Con quell’espressione sofferente ed emaciata da Cristo in croce, mi fa tenerezza anche quando sbaglia gol che dovrebbe fare.

Cassano: 4. Non ha ancora le gambe.

Balottelli: 4. Non ha ancora la testa

DiNatale: 6. Perchè mi è simpatico, ma ieri non poteva fare un tubo e non lo ha fatto. Gli buttavano palloni alti come se fosse il gemello di Ibrahimovic.

Giovinco: 10. Uno con il suo fisico che arriva in Nazionale merita il massimo dei voti. Noi mezze cartucce siamo tutti con lui.

Prandelli: 4 Ha sbagliato tutte le sostituzioni, avendo sbagliato le convocazioni soprattutto in attacco. Perdere due vittorie nel secondo tempo sull’uno a zero, sbroccando nel secondo tempo significa essere un grande mezzo allenatore.

Comunque era ovvio che se mai ci fossimo qualificati, con questi resti del campionato nazionale, sarebbe stato per la differenza fra l’età della figlia del capitano divisa per l’altezza dell’albero maestro moltiplicata per il coefficiente catastale meno il numero di figli a carico. La solita Italia del calcio e ancora non è detta l’ultima parola.

(*) Garbata espressione milanese per indicare quando ti stanno per dare una fregatura.

Ora torniamo a ben altri sono i problemi che…. e io del calcio mi fa schifo che neanche lo guardo dal 1932. (Vittorio Zucconi http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)

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