lunedì 4 giugno 2012

Miseria e Nobiltà

Mentre noi "popolani" siamo concentrati sul versamento della prima rata dell'IMU entro il 18 giugno, ci viene rammentato che la stessa tassa non è applicabile sui 50.000 edifici storici affittati a peso d'oro ai miliardari di turno.

A questi signori il privilegio è stato consegnato dalla legge su un piatto d’argento.Una norma risalente a 21 anni fa stabilisce che agli immobili di interesse storico e artistico viene applicata “la minore delle tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato”.In pratica le similregge dei centri storici di Roma, Firenze e Venezia pagano di tasse quanto l’ultima bicocca attigua.A metà degli anni Duemila, a qualcuno sembrò che una roba del genere fosse troppo anche in un paese come l’Italia, dove i contribuenti onesti sono presi a schiaffi e quelli che non pagano trattati con i guanti bianchi, e la questione se le agevolazioni dovessero valere anche per gli immobili storici dai quali i proprietari ricavavano un reddito (e che reddito!) finì in Cassazione.Che però suggellò il privilegio dichiarando che le agevolazioni erano valide “tanto se si tratti di immobili concessi in locazione a uso abitativo quanto se si tratti di locazioni a uso diverso”.I proprietari furono perfino esentati dall’obbligo di indicare nel 730 o in Unico “l’importo del canone di locazione”. (fonte IL FATTO QUOTIDIANO)

Normale ovviamente indignarci, in rete si sprecano i commenti, ma il tutto è li circoscritto.
Mi chiedo, in un Paese diverso dal nostro, ad esempio in Francia, Germania, Stati Uniti o in qualche realtà dell'est europeo, credete che il popolo ingoierebbe questa ingiustizia così facilmente ?
Non ritenete che si mobiliterebbero per una minima marcia "pacifista" verso il Parlamento ?

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