domenica 15 maggio 2011

Il buon governo





Per le sue promesse mancate, l'Italia deve lasciare alla Francia il suo posto nel consiglio di amministrazione del Fondo globale per la lotta contro Aids, tubercolosi e malaria. Un'organizzazione che si occupa di raccogliere e distribuire risorse per prevenire queste tre malattie e che proprio il nostro Paese ha contribuito a fondare nel 2002. Degli oltre 40 Stati donatori, l'Italia è l'unico a non avere ancora versato la quota del 2009, nonostante Silvio Berlusconi avesse annunciato un contributo di 160 milioni di dollari. Promessa mai mantenuta. Come nel 2010, quando l'Italia si era impegnata a donare 183 milioni. “A causa delle recenti sfide economiche, l’Italia ha avuto delle difficoltà a mantenere le promesse - dice il presidente del Fondo Michel Kazatchkine-. Ma spero vivamente che si possa trovare una soluzione”. E ora il nostro Paese ospiterà da insolvente la Conferenza mondiale sull'Aids, in programma fra due mesi a Roma. (www.ilfattoquotidiano.it)

Nessun commento: