giovedì 12 gennaio 2012

Antonio Di Pietro : in piazza

Oggi hanno vinto la casta, la partitocrazia e l'inciucio. La Corte Costituzionale, bocciando i referendum contro questa legge elettorale ignobile, ha preso una decisione non giuridica, ma politica.
Ha preferito fare un piacere alla arlecchinesca maggioranza formata dai berlusconiani e dagli ex antiberlusconiani, che oggi vanno a braccetto e appoggiano il governo Monti, invece di rendere giustizia ai cittadini e alla democrazia.
Abbiamo già un governo che prende decisioni pesantissime per i lavoratori e i pensionati senza essere stato eletto da nessuno. Doveva restare in carica solo per fronteggiare l'emergenza, e invece resterà fino al 2013. Ora la Consulta impedisce ai cittadini di decidere come vogliono votare e salva il porcellum. A meno che i pariti dell'inciucio non si mettano d'accordo per varare una legge che, proprio come il porcellum, serva solo ai loro interessi e alle loro convenienze ma non a quelle degli elettori e del Paese.
A questo punto, per poter dire che la nostra democrazia sta sottoterra ci manca solo l'olio di ricino. Noi dell'Italia dei Valori riteniamo che sia il momento di protestare in tutti i modi pacifici possibili.
Solo i cittadini, facendo sentire la loro protesta nelle piazze e nella rete, possono fermare questa deriva che sta uccidendo la democrazia italiana.

Chi pensa che possa ancora intervenire il Parlamento varando una buona legge elettorale vive su un altro pianeta. Questo è il Parlamento che ancora oggi, nonostante tutto, ha salvato dall'arresto Nicola Cosentino, un deputato accusato di complicità con i più pericolosi delinquenti del Paese, inchiodato persino dalle fotografie. Questo è il Parlamento che ha accolto il voto della vergogna con rumorosi festeggiamenti e nel quale il principale partito d'opposizione sta in maggioranza con quelli che hanno salvato Cosentino e poi hanno brindato all'ingiustizia fatta.
Mi chiedo come possa Pierluig Bersani restare senza battere ciglio in una simile maggioranza.
Questo Parlamento non varerà mai una buona legge elettorale così come non eliminerà mai nessuno dei propri privilegi. La demcorazia è il potere del popolo, e fino a che non sarà il popolo a farsi sentire e a poter votare in Italia non cambierà proprio niente. Resterà il Paese del porcellum, di Nicola Cosentino e di Silvio Berlusconi. (www.antoniodipietro.it)

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