martedì 31 gennaio 2012

Santo subito !





“Il nostro Tevez è Adriano Celentano”. Il direttore di Rai Uno Mauro Mazza usa una metafora da calcio mercato per annunciare la fumata bianca sulla partecipazione del molleggiato al prossimo Festival di Sanremo. Un’intesa che fino a ieri non era assolutamente scontata, nonostante l’ottimismo diffuso da tutte le parti in causa.

Oltre alle modalità di partecipazione dell’artista alla kermesse, a tenere banco negli ultimi giorniera il compenso di Celentano: 300mila euro a puntata. Una cifra che gli era costata aspre critiche, soprattutto su Internet e sulle colonne dei giornali del centrodestra.

A dissipare qualsiasi dubbio su cachet del cantante milanese è stato Gianmarco Mazzi, direttore artistico della competizione canora: “Il compenso di Celentano andrà in beneficenza fino all’ultimo euro. E non solo. Le tasse sulla beneficenza le pagherà lui di tasca propria. Quindi si dovrebbe vergognare chi ha gridato allo scandalo”. Mazzi ha anche dissipato gli ultimi dubbi su quanto spenderà la Rai per avere l’artista sul palco del Teatro Ariston: “350mila euro se si esibirà una sola sera, di 700mila se le sere diventeranno due, fino a 750 se saranno di più”.
(IL FATTO QUOTIDIANO)

...e va bene, ma davvero vale la pena Celentano a Sanremo ?

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