Tantissimi i commenti sul web a seguito dell'incidente della nave da crociera Costa Concordia, avvenuto a largo dell'isola del Giglio. Sulla scorta delle testimonianze dei passeggeri che indicano nella scarsa o inesistente preparazione del personale di bordo, emerge un dato che fa riflettere. Dei 1300 componenti dello staff, molti sono gli asiatici, filippini e indiani soprattutto che sarebbero impiegati con paghe molto basse, si occupano di lavori di pulizia e con scarse conoscenze di salvataggio.
Di contro è anche vero il malcostume di moltissimi crocieristi che preferiscono continuare a divertirsi, anzichè partecipare alle esercitazioni in caso di emergenza che sono obbligatorie.
Da notare che al varo della nave la bottiglia di champagne non si ruppe, questo non è considerato di buon augurio.
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