martedì 31 gennaio 2012

Lusi-Rutelli : perchè la Margherita ha tanti soldi ?





Sono a dir poco schifato dalla vicenda dell’appropriazione indebita di 13 milioni di soldi pubblici della Margherita, ammessa dal suo tesoriere Luigi Lusi (e nessuno mi toglie dalla testa il dubbio che stia coprendo pure qualcun altro). Spero che il Partito Democratico butti fuori in men che non si dica questo suo senatore, purtroppo depositario di molti segreti indicibili del finanziamento dei partiti, avendo gestito con Ugo Sposetti anche la “separazione dei beni” con cui Ds e Margherita si sono coniugati nel Pd. Mi fa rabbia pensare all’accumulo di denaro grazie a cui i suoi titolari di firma signoreggiavano nel partito, alla faccia della democrazia interna. Ma soprattutto leggo con stupore che Lusi (e Rutelli) si vantano della buona amministrazione grazie a cui conservano tuttora 20 milioni di euro della Margherita (che non c’è più). Perchè la Margherita detiene tutti quei soldi dei contribuenti? Cosa se ne fanno, i tenutari, di una tale riserva? Che diritto politico e sostanziale avrebbero, di disporne? Consiglio a Rutelli di tornare in vacanza alle Maldive e smetterla di fare politica, nell’attesa che Lusi chiarisca fino in fondo le sue responsabilità e che gli eventuali 20 milioni della Margherita trovino collocazione degna e condivisa. Questi partiti davvero si sono accaparrati risorse oltre ogni limite di decenza, penso ai 7 milioni della Lega investiti fra Tanzania, Cipro e la Norvegia. E’ giunto il momento di procedere alla liquidazione. (www.gadlerner.it)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

altro che controlli fuori del bar a controllare lo scontrino del caffe'...e noi italiani dobbiamo pagare le tasse che vanno a finire a fare ingrassare i partiti con rinborsi elettorali milionari...che schifo!!!

aerre66 ha detto...

questo mi dice che i partiti non hanno bisogno di tanti finanziamenti, anche perchè troppi soldi ai nostri politici danno alla testa. Purtroppo di questa vicenda fra qualche mese non se ne parlerà più e avanti verso le elezioni del 2013 a cui io di sicuro non parteciperò.