martedì 30 giugno 2009

Dimettetevi

Quella cena di maggio, a casa del giudice della Consulta Mazzella, non è polemica: è un fatto.
Che a quella cena ci fossero, oltre ad un altro giudice della Consulta, anche Silvio Berlusconi, Gianni Letta, Angelino Alfano e Carlo Vizzini, non è polemica: è un fatto. Che, il 6 di ottobre, la Consulta si pronuncerà sulla costituzionalità del Lodo Alfano, non è polemica: è un fatto.
Posso accogliere l’appello di poco fa del Presidente della Repubblica a sospendere le polemiche in occasione del G8 a patto che voglia pronunciarsi su un fatto: la vergognosa cena di maggio tra sei uomini delle istituzioni in conflitto di interessi.
Allego, per i lettori, alcune righe sulla biografia dei due giudici prese da Wikipedia, dettagli che lei, signor Presidente della Repubblica, conoscerà benissimo, e le chiedo:"come pensa si esprimeranno, dopo le pressioni legate, ma negate, a quella cena, i due commensali quando il 6 ottobre decideranno sulla costituzionalità del Lodo Alfano?"
Non voglio una risposta, o rischiamo la polemica, solo un fatto: le loro dimissioni.
Da Wikipedia
Luigi Mazzella: dal 14 novembre 2002 al 2 dicembre 2004 è stato Ministro della funzione pubblica nel Governo Berlusconi II. Eletto giudice della Corte Costituzionale dal Parlamento il 15 giugno 2005.
Paolo Maria Napolitano: chiamato come componente del gabinetto del Vice Presidente del Consiglio dei ministri Gianfranco Fini all'inizio del I Governo Berlusconi, conseguì la nomina a Consigliere di Stato nel 2003. Proseguì il rapporto con il Vice Presidente Fini, seguendolo alla Farnesina dove ricoprì la carica di capo dell'ufficio legislativo. (www.antoniodipietro.it)

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