lunedì 1 giugno 2009

La piccola scrivana salernitana


La Carfagna ha inviato una lettera al Corriere della Sera: «In aula c’è di tutto, ma si accaniscono con il Premier. Un leader», dice il ministro «mai prepotente o arrogante, consapevole di una innata capacità seduttiva che ha usato a fini di ricerca del consenso e non per scopi morbosi».
Il ministro ricorda che sono molti i parlamentari dalle «condannati per banda armata e concorso in omicidio, facinorosi violenti, condannati per indecorosi episodi di cronaca». Malgrado questi precedenti queste persone, a detta del ministro, hanno avuto il coraggio di criticare l’impegno politico della stessa Carfagna solo a causa del suo passato televisivo e della sua amicizia con Berlusconi. (BLITZ)

Tutto giusto, solo che la Carfagna dimentica che la truppa più rappresentativa bivacca nel suo partito.

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